Settimana interessante per quanto riguarda i dati sull'inflazione per molte nazioni europee. Dati che risultano essere particolarmente interessanti visto il propagarsi del Covid-19 e la conseguente contrazione dei consumi.
Martedì: pochi i dati
Un inizio settimana scarno datasi la presenza delle festività pasquali che fa saltare la giornata del lunedì. In questa seconda giornata, invece, sono da segnalare solo i prezzi import/export Usa di marzo.
Mercoledì: la giornata dell'inflazione
Come detto, già da oggi inizieranno ad essere pubblicati i dati di marzo sui prezzi al consumo per Francia, Spagna e Italia. Molto ampia anche l’agenda degli Stati Uniti. Dall’altra parte dell’oceano, Washington, invece, si sapranno i numeri di: vendite al dettaglio e produzione industriale (marzo), Empire State Index e Indice Nahb (aprile), scorte dell'industria di febbraio e, tra le rilevazioni settimanali, le scorte di petrolio e le richieste di mutui.
Giovedì: attenti alla Germania
I dati tedeschi sono quelli che attirano maggiormente l’attenzione. Infatti ci saranno i prezzi all'ingrosso e al consumo di marzo. Interessante anche la produzione industriale europea (febbraio). Gli Usa, invece, vedranno la pubblicazione dei loro numeri riguardanti le richieste settimanali sui sussidi di disoccupazione, dato estremamente importante dopo il ciclone coronavirus.
Venerdì: ritorna la Cina
Cina nuovamente sotto i riflettori. Questa volta, però, per dati macro particolarmente importanti. Nello specifico il PIl del primo trimestre oltre alla produzione industriale, le vendite al dettaglio e il tasso di disoccupazione, tutti di marzo. Per quanto riguarda l'Europa è la giornata dei prezzi al consumo (marzo) e produzione costruzioni (febbraio). Dagli States sono attesi i numeri del Leading Indicator di marzo.
A cura di Rossana Prezioso
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