Analisi degli Indicatori di “Massa” sul mercato Usa: fase attuale e prospettive

Vediamo di trarre qualche utile indicazione da uno dei principali Indicatori che io definisco di “Massa” poiché aiutano a comprendere la reale inerzia del mercato e le sue variazioni.
Cercheremo soprattutto di capire la partecipazione all’attuale fase di correzione e le sue potenziali prospettive. Per essere più precisi useremo l’Indicatore Rialzi/Ribassi che tiene conto anche dei Volumi- in questo modo ogni titolo è pesato in base alla sua partecipazione al rialzo o al ribasso e si hanno indicazione più precise..
 
La caratteristiche di questi Indicatori di Massa è di essere costruito con valori cumulati (ovvero sommati di volta in volta) e non con valori mobili come la maggioranza degli Indicatori dell’Analisi Tecnica. Ciò è di notevole utilità, poiché aiuta a confermare o meno livelli di Prezzo di minimi/massimi, supporti/resistenze, rotture. Elevato valore hanno anche le eventuali divergenze, che possono essere anticipatrici di inversioni di rilievo.
 
Vediamo il grafico del Nyse con il suo Indice cumulativo di Rialzi/Ribassi (dati giornalieri a partire dal novembre 2012 fino alla chiusura del 12 agosto 2015):
 

 
Come si vede dal grafico l’Indice R/R Volumi (linea blu) segue assai fedelmente l’Indice Nyse.
In particolare la prolungata tendenza rialzista dei prezzi (la cui fase più forte è partita nel giugno 2012) è stata ben confermata da una analoga e proporzionale tendenza dell’Indice Rialzi/Ribassi.
 
Soffermandoci su periodo più recenti (dopo gli importanti minimi dell’ ottobre 2014) ed abbiamo 2 fenomeni da evidenziare:
1- dai massimi assoluti del 21 maggio 2015 (vedi retta verticale) la discesa dell’Indice R/R è stata più accentuata di quelle del Nyse- segno di Volumi crescenti sui titoli al ribasso
2- il recente minimo dell’Indice R/R (il 27 luglio- vedi freccia sul grafico) è stato inferiore ai recenti minimi dell’8 luglio ed ha raggiunto i minimi di metà dicembre 2014 (vedi retta orizzontale tratteggiata)- in contemporanea il Nyse non ha rotto tali minimi.
 
Nel complesso c’è un chiaro segnale di indebolimento della spinta rialzista che sembra proprio esaurita. Anzi, vi sono concreti segnali di potenziale inversione del trend che tuttavia vanno confermati, soprattutto da un Nyse che scenda sotto gli importanti minimi dell’8 luglio (e ciò vale anche per i principali indici Usa).
 
 
Per vedere l’aspetto Ciclico dell’indice R/R io utilizzo il Summation Index, che è dato dal rapporto della Somma dei rialzi a 21 gg, diviso la somma dei ribassi a 21 gg (dati giornalieri):
 

 
Come vedete questo Indicatore fa minimi (e qualche volta massimi) in corrispondenza di quelli del Nyse e spesso in concomitanza di importanti partenze Cicliche.
 
Anche qui ho messo in evidenza come questo indicatore sia in continua discesa da metà aprile (vedi retta verticale punteggiata) e per ora da scarsi segnali di ripresa. Va sottolineato come un ribasso così prolungato di questo indicatore sia fuori statistica, il che accentua l’evidenza del segnale di perdita di forza e di consistenza della fase rialzista del Nyse. Abbiamo una conferma di decisa perdita di momentum, ma non ancora che siamo ad una inversione di tendenza.
  
In conclusione, in base a questi Indicatori di Massa, calcolati sul principale mercato mondiale, abbiamo una conferma generale che sul Nyse vi sia da molti mesi (da circa metà aprile) una evidente perdita di Momentum- ovvero che la spinta rialzista non abbia più propellente, causata dalla mancanza di compratori e di volumi (ovvero di capitali) messi in gioco dai compratori.
Non si hanno ancora chiari segnali di inversione dei prezzi, anche se l’Indice R/R volumi sta andando in quella direzione.
Soprattutto se questo indicatore scendesse sotto i livelli di metà ottobre 2014 (dove vi fu un importante minimo del Nyse) avremo una conferma di una potenziale inversione di tendenza dei prezzi- meglio se accompagnato da un Nyse sotto i recenti minimi dell’8 luglio (ciò vale anche per i principali indici Usa).
 
Ricordo che questa è una lettura probabilistica in base ai dati a disposizione fino ad oggi ed i dati futuri potrebbero portare maggiori conferme (ma anche smentite) di questa lettura.
 
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eugenio sartorelli
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