Osserviamo l’andamento del miniNasdaq100 a partire dal minimo del 13 gennaio, con dati a 15 minuti aggiornati alle ore 15:00 di oggi 28 febbraio:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniNasdaq100. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo metà-Intermedio (durata media pari a 1,5 mesi circa) - questo ciclo è partito sul minimo di rilievo del 13 gennaio con tempistiche simili a quelle dell’S&P500. Il Ciclo ha avuto una buona fase rialzista sino al picco del 24 gennaio (vedi freccia arancione); è seguita una rapida discesa con il minimo a V del 27 gennaio (vedi freccia verde). Vi è stato poi un difficoltoso recupero sino al nuovo massimo ciclico del 18 febbraio (vedi freccia rossa). Da lì è iniziata una rapida discesa, che tra ieri ed oggi ha portato a nuovi minimi ciclici.
Come si vede le forme cicliche in atto sono poco “armoniche”, con alcuni movimenti piuttosto rapidi. Tuttavia la correlazione tra i valori del Nasdaq100 (linea verde) e l’andamento ciclico prospettico (linea bianca) è attualmente superiore al 60%.
Se valesse la struttura ciclica delineata, mancherebbe poco tempo (massimo 2-3 gg) di ulteriore discesa per andare a fine ciclo. Con un nuovo ciclo si potrebbe avere un parziale recupero o perlomeno un arresto della discesa.
Eventuali discese più prolungate, per ora non preventivabili, muterebbero la struttura ciclica in atto.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore debolezza potrebbe portare verso 20400-20200-20000 e sino a 19800 punti che per ora pongo come limite; valori inferiori potrebbero dirci che il Ciclo ha una differente struttura e si potrebbe scendere ben in basso e verso 19500 e sino a 19000 punti.
Dal lato opposto una fase di leggero recupero potrebbe portare verso 21800-21100 e sino a 21400 punti; valori superiori potrebbero indicarci che siamo in una nuova fase ciclica.
Ricordo che, per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari, queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto, l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.
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28-febbraio-2025