Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Eur/Usd (in realtà il future, ma cambia poco) per capire i potenziali sviluppi nei prossimi giorni.
Vediamo l’andamento dell'Eur/Usd future a partire del 31 agosto, con dati ad 1 ora aggiornati alle ore 19 del 17 novembre:
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi dell'Eur/Usd. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi delle tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi).
Normalmente do peso soprattutto ai movimenti che avvengono tra le ore 8 e le ore 22 (che sono quelli riportati nel grafico). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
Il tutto è stato realizzato con un apposito software da me ideato (il Cycles Navigator).
Tuttavia si possono costruire indicatori simili anche con le varie piattaforme di Trading e Analisi come Visual Trader (come mostro spesso nei consueti Video settimanali del martedì).
Spiegherò bene tutto questo nel mio Coso Cicli del 27-28 novembre.
Questo grafico rappresenta il Ciclo Trimestrale (durata media intorno a 3 mesi solari) che è partito sui minimi del 31 agosto. Alle volte questa struttura è divisa in 3 sotto-cicli della durata media di circa 1 mese, altre volte in 2 sotto-cicli della durata di circa 1,5 mesi.
Come si vede sui minimi del 25 ottobre intorno a 1,085 (vedi freccia rossa) si era raggiunta la metà ciclo. Successivamente c’è stato una fase "fisiologica" di rimbalzo. Dopo le Presidenziali Usa è tornata la fase di debolezza, che per la verità come tempi ciclici era più attesa per questa settimana.
In base alla conformazione ciclica prospettica (vedi linea bianca) vi potrebbe essere una prevalenza ribassista sino alla conclusione di questo ciclo per ora attesa intorno a metà dicembre (proprio quando si pronuncerà la Fed).
Difficile ipotizzare che si possa procedere senza dei rimbalzi. In particolare una fase di rimbalzo può esserci intorno o al 21-22 novembre (vedi freccia gialla). Lì potrebbe concludersi un sotto-ciclo Settimanale e ci potrebbero essere 2-3 gg di rimbalzo. L'altra fase di possibile rimbalzo potrebbe essere intorno all'1-2 dicembre (vedi freccia verde).
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price che non utilizzo nella mia operatività) un ulteriore debolezza può portare verso 1,060. Una ulteriore forza ribassista può portare in area 1,057/1,054 dove avrei una zona di supporto ciclico, dove possiamo un rimbalzo. Ciò non significa che non si possa scendere ulteriormente, ma prima è atteso un naturale rimbalzo. Il precedente punti idonei di rimbalzo era intorno a 1,070.
Dal lato opposto possono sempre esservi fisiologici rimbalzi sino a 1,070 e 1,075 che non scalfirebbero la forza ciclica ribassista. Solo valori verso 1,080 allenterebbero le pressioni cicliche ribassiste, fatto rafforzato da valori verso 1,083/1,085. Valori al di sopra (per ora poco attesi) muterebbero le forme del ciclo e le sue potenzialità.
Rammento che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.
Corso di Analisi e Trading con i Cicli (27-28 novembre)
Per info ed iscrizioni: http://www.investimentivincenti.it/default.asp?pag=C orso_Cicli_Trading
eugenio sartorelli – www.investimentivincenti.it
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