Analisi Ciclica sul cambio Eur/Usd

Eugenio Sartorelli Eugenio Sartorelli - 28/01/2022 16:18

Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sul cambio Eur/Usd per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.

Analizziamo l’andamento dell’Eurodollaro (in realtà il future sull’Eurodollaro) a partire dal minimo del 24 novembre 2021, con dati a 60 minuti ed aggiornati alle ore 16:00 di oggi 28 gennaio:

Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.

La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future Eurodollaro di cui considero solo i valori tra le ore 8 e le 22 per ragioni Intermarket. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6 differenti).

Questo grafico rappresenta il Ciclo Trimestrale o Intermedio (durata media intorno a 3 mesi solari) che è partito sui minimi del 24 novembre 2021. In realtà la configurazione ciclica sembrava differente da quella mostrata in figura, ma gli ultimi rapidi movimenti hanno fatto optare per questa conformazione.

Il lungo trading range con il minimo centrale il 4 gennaio (vedi freccia rossa) è stato rotto al rialzo da una improvvisa fiammata con il massimo ciclico tra il 13 ed il 14 gennaio (vedi freccia ciano). Improvvisamente è seguita una forte discesa, con una rottura al ribasso del trading range e nuovi minimi ciclici. Questa fase mediamente debole è probabile che possa proseguire sino a fine ciclo posta per ora entro l’11 febbraio.

È evidente come questa struttura abbia delle forme anomale, come anomalo è il repentino cambiamento del trend che da una conferma rialzista e poi passato ad una conferma di natura diametralmente opposta.

Va detto che sulla base delle differenti politiche delle rispettive Banche Centrali è più “naturale” questo indebolimento dell’Euro rispetto al Dollaro. Tuttavia oltre certi livelli è probabile che vi siano degli interventi da parte della Fed per ridurre la forza generale del Dollaro.

Giusto per dare qualche riferimento di prezzo riferito al valore sul Forex (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore discesa potrebbe portare a 1,1120-1,1090-1,1050 e sino a 1,1000 che per ora pongo come limite alla debolezza. Chiaramente vi possono essere momentanei alleggerimenti verso l’alto (ovvero dei rimbalzi) che possono portare verso valori di 1,1180-1,1220-1,1260. Eventuali valori superiori ridurrebbero la debolezza della struttura ciclica che potrebbe subire discese di minore entità.

Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.

Per approfondimenti: https://www.investimentivincenti.it/ p>

 

 

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