Il test del Cubo di Rubik

Stefano Fanton Stefano Fanton - 13/02/2015 11:02

Il 20 febbraio ci sarà un evento gratuito a Vicenza con lo staff di Traderpedia. Sarà un evento unico nel suo genere perché si parlerà di trading a 360 gradi, e lo faranno dei traders che ogni giorno sono sui mercati con approcci completamente diversi.

Il titolo dell’evento è:  "TRADING E STRATEGIE ROTAZIONALI DEI PORTAFOGLI D'INVESTIMENTO"
   
Si discuterà di come perseguire la massimizzazione del rapporto tra rendimento e rischio. 
Verranno analizzati diversi approcci, dalle statistiche e metodologie relative alla prima ora di negoziazione sul FTSE MIB Future all'investimento di breve e medio periodo.   

Interverranno:
Marco TOSONI (Trader)
La prima ora di negoziazione sul FTSE MIB
Enrico STUCCHI (Trader)
Strategie rotazionali dei portafogli d'investimento
Tony Cioli PIUVANI (Trader)
Il trading efficiente
Giorgio GAVINEL (Trader)
migliorare l'operativita con l'ausilio di trading system
Paolo DAL NEGRO (Unicredit Corporate & Investment Banking)
Struttura dei certificati d'investimento
Stefano FANTON (Trader)
Occasioni d'investimento sui certificati e analisi della situazione attuale
 
Per iscriversi:
http://www.traderlink.it/training/index.php?cod=UNI20022015VI
 
Gli argomenti che i relatori tratteranno sono molto diversi tra loro ma anche integrati, testimonianze personali, esperienze e percorsi saranno oggetto di discussione. Perché le esperienze personali sono molto importanti, aiutano a comprendere come si è giunti a un determinato protocollo operativo. Ne porta interessante testimonianza Tony Cioli Puviani che sarà con noi in questa giornata di formazione:
 
Tra il 1990 ed il 1993, come dipendente di un Agente di Cambio milanese, ho intermediato titoli azionari quotati sulla Piazza di Milano, assieme ad un collega presso un ufficio bolognese, avendo come controparte circa un centinaio di facoltosi clienti.
Vero è che fu un periodo disastroso per la nostra borsa, tra recessione, guerra del Golfo e tangentopoli, l’indice Comit che il 2/1/90 (data in cui fui assunto) era a 686,85 precipitò fino a 358,36 il 5/10/92, per poi traccheggiare su valori poco superiori.
Questi signori erano in genere dei professionisti affermati, qualche figlio di papà e qualche disgraziato che sembrava godere nell’andare velocemente incontro al disastro finanziario.
La giornata borsistica partiva alle ore 10:00 e finiva nel primissimo pomeriggio, a volte anche prima delle 13:00.
Io ero come un croupier, o un barman, assistevo compiacente i clienti, intermediando per loro conto, telefonando direttamente a Piazza Affari.
Non c’era internet, ma vi assicuro che le mattinate si svolgevano più o meno come accade oggi con i social network, si parlava un po’ di sport, politica e poi borsa, borsa ed ancora borsa.
C'era chi arrivava con i foglioni rosa di carta millimetrata, li stendeva sui tavoli e cominciava a pontificare su “rotture” e “resistenze”, chi invece con i bilanci delle varie Società quotate. Con toni solenni volavano le previsioni, poi i dibattiti e le scaramucce tra i clienti erano all’ordine del giorno.
Si poteva anche shortare e quindi, in certi periodi, si sarebbe potuto trarre profitto, anche puntando sul ribasso delle quotazioni.
Vero è che le commissioni che erano a percentuale (0,5%), erano devastanti per un’attività di trading, ma rimane il fatto che dopo il quadriennio, nessuna delle 100 posizioni (tra le quali una mia) avesse guadagnato! Se qualcuno però fosse entrato casualmente nel mio ufficio, avrebbe avuto la netta sensazione che in borsa regalassero i soldi, tanto era la sicurezza che trasmettevano i toni delle discussioni tecniche che abitualmente intercorrevano.
Le cose sono cambiate, la possibilità di avere commissioni ridicole a confronto di quelle ai tempi degli Agenti di Cambio, concede molte più possibilità a chi svolge un’attività di trading: infatti si è salito dallo 0 al 5% di persone che guadagnano! 
Quindi, dopo aver studiato le varie tecniche e dopo aver scelto un vostro stile operativo, compatibilmente al vostro carattere, andate sempre con la vostra testa, perché di voci in giro, che prevedono le cose più disparate, ci sono e ce ne saranno sempre! 
Ricordiamoci sempre che non c’è nessuna formula o tecnica che ci garantisce di guadagnare in borsa e che è solo l’adattamento temporale delle varie tecniche che ci può garantire buoni risultati, sempre dando per scontato un buon money management.
L’arrivo del QE in Europa ha rotto molte correlazioni tra i parametri classici, ha anche scombussolato molti legami logici rispetto ai fondamentali macro.
Vi assicuro che se ieri avessi avuto in anticipo la busta dei dati occupazionali americani, non avrei saputo cosa fare sul dax future o sul ftse mib!
Anche l’analisi tecnica, in questi giorni, ha maggiori difficoltà ad individuare un trend ben definito, specialmente sul nostro indice, dove di fatto, da parecchio tempo, non abbiamo una linearità. 
Chi, velocemente e con idee originali, saprà adattarsi a questi grandi cambiamenti di logica dei mercati finanziari, avrà la possibilità di conseguire ottimi risultati.
 

 
Il senso della testimonianza di Tony può riassumersi in una frase: “Vi assicuro che se ieri avessi avuto in anticipo la busta dei dati occupazionali americani, non avrei saputo cosa fare sul dax future o sul ftse mib!”
 
E' una frase stupefacente che coglie perfettamente il senso del messaggio, un’altra frase che merita un particolare apprezzamento è questa: “Quindi, dopo aver studiato le varie tecniche e dopo aver scelto un vostro stile operativo, compatibilmente al vostro carattere, andate sempre con la vostra testa, perché di voci in giro, che prevedono le cose più disparate, ci sono e ce ne saranno sempre! 

Ricordiamoci sempre che non c’è nessuna formula o tecnica che ci garantisce di guadagnare in borsa e che è solo l’adattamento temporale delle varie tecniche che ci può garantire buoni risultati, sempre dando per scontato un buon money management. -------- Di più non saprei proprio cosa si potrebbe dire.”
 
Formule e tecniche vanno sempre di moda nel mondo degli aspiranti traders, cercano continuamente soluzioni a un problema che, per sua stessa definizione, è irrisolvibile: cosa faranno domani i prezzi?

Per chi approccia al trading sembra che il nocciolo della questione sia tutto lì, nella capacità, da acquisire con grande impegno, di entrare in sintonia con i mercati fino ad arrivare a comprenderli, capirli e prevederli. Per poi anticiparne le mosse.
Poco tempo viene dedicato alla comprensione delle diverse “vie” per sopravvivere finanziariamente nel trading. Il test del Cubo di Rubik è un ottimo strumento, nell'attitudine di un individuo al problem solving, per capire quante possibilità abbia un trader per sopravvivere nei mercati.

Alcune persone l’hanno preso in mano, hanno provato a risolvere il rompicapo e poi l’hanno abbandonato, altre hanno cercato la scorciatoia facendosi spiegare la soluzione, altri ancora hanno, dopo molti sforzi, scoperto la soluzione dell’enigma.

Chi è riuscito a risolvere da solo il cubo ha qualche speranza di sopravvivere anche nei mercati, mutevoli per definizione, chi ha imparato le regole da altri può sopravvivere più a lungo mentre chi ha abbandonato è meglio che abbandoni anche il trading. Perché i mercati finanziari sono una palestra formidabile per il controllo delle emozioni, la capacità di adattamento e la gestione dello stress.

In misura minore, infine, altre persone risolvono il cubo in modo diverso. Come un ragazzino di 9 anni che conosco bene. Un ragazzino che ora è cresciuto e che si occupa di trading e che è riuscito a risolvere il cubo scaldandone la superficie con il vapore. Quel tanto che basta per staccare agevolmente le etichette per poterle reincollare nel posto giusto. Quello che permette di risolvere il cubo con una scorciatoia. Quello che gli ha permesso di vincere una scommessa con il proprio padre, incassando così 10.000 lire.

Questa tipologia di persone tenta di risolvere il problema, analizza rapidamente le variabili e giunge a soluzioni impensabili ai più. Nel trading sono spesso cacciatori di inefficienze, anomalie, situazioni a minimo rischio e massima resa. Strano davvero, mi ci riconosco proprio….
Che il cubo di Rubik sia realmente un test di personalità?
 
Nel precedente numero…
Nel precedente numero della rubrica sono entrato su Twitter, potete seguire il grafico del titolo su questo link: https://it.finance.yahoo.com/q/bc?s=TWR.DE&t=5d&l=on&z=l&q=l&c=

Il titolo Twitter è salito dopo che l’azienda ha presentato il rapporto sugli utili del Q4 la settimana scorsa. Il popolare social network ha battuto le previsioni sugli utili con 6 centesimi per azione e, ovviamente, i certificati ne hanno beneficiato.

Cos’è successo ai due certificati selezionati nel dettaglio?
 Il TOP BONUS con codice ISIN: DE000HV4EY9  e con scadenza il 18 dicembre 2015 è passato da 100,35 a 113,40 con un rialzo di circa il 13%, non male davvero! Ma 121 è ancora distante e c’è ancora margine di profitto

http://www.investimenti.unicredit.it/ tlab2/it_IT/quotazioni/dettaglioprezzicertificati.jsp?selez=TWITTER&isin=DE000HV4AEY9&type=topbonus&code=TWITTER& site=it_IT&idNode=2470&tradingcode=UI459I


La tesi di fondo vede il supporto di twitter a 35 tenere le quotazioni.
L’altro certificato selezionato (ISIN: DE000HV8BEF7), con scadenza tra meno di due mesi, è passato da 111,5 a 120,25, un rialzo meno significativo, ma questo è ovvio data la minore rischiosità di questo strumento.
http://www.investimenti.unicredit.it/ tlab2/it_IT/quotazioni/dettaglioprezzicertificati.jsp?selez=TWITTER&isin=DE000HV8BEF7&type=bonuscap&code=TWITTER& site=it_IT&idNode=2470&tradingcode=UI480G
Il bonus è a 119,5 e quindi il prezzo il lettera è maggiore del prezzo del bonus, in denaro si compera esattamente a 119,5. Vale la pena prendere profitto. Non male per un trade di pochi giorni a rischio controllato.

E i codici dei numeri precedenti della rubrica?

DE000HV4ABJ6
DE000HV8BFY5
DE000HV8BFP3
DE000HV8A646
DE000HV4ABA5
DE000HV8A570
DE000HV4ACA3
DE000HV8BCA2
DE000HV8A604
DE000HV4AAT7
DE000HV8BHM6
DE000HV8BAV2
DE000HV8A6H9
DE000HV8BDU8
DE000HV4AA91
DE000HV8BEF7

Sempre quasi tutti interessati, alcuni si sono mossi bene e hanno ridotto la convenienza. L’ultimo, in grassetto, è su Twitter e ci siamo già entrati. Il primo è su Eni, un bonus cap sul quale sono già posizionato ma che è ancora interessante. Non siete curiosi di cercarvi anche le altre opportunità?

Il portafoglio in certificates
Esce DE000HV8BJC3, cash collect su Finmeccanica, con un profitto del 2.75% in 2 mesi.
Esce DE000HV8BEF7 top bonus su twitter con un profitto del 7% in 10 giorni.
Anche il cash collect di Banco Popolare è sopra al trigger, verosimilmente verrà rimborsato alla prossima scadenza, In questo caso la performance sarà di circa il 13% in circa 3 mesi.
Il bonus cap su Eni con barriera a 11,4825 e bonus a 107, sul quale sono già posizionato, si compera a 110,19 e scade tra 10 mesi, rende circa il 7% ma è a basso rischio poiché le quotazioni sono a 15,65. E’ ancora interessante.

Al momento i titoli in portafoglio sono:
1) ENEL (peso 10)
2) BANCO POPOLARE Cash Collect (peso 5) 
3) ENI Bonus Cap (peso 5) 
4) ENI Cash Collect (peso 5) 

5) TWITTER Top Bonus (peso 2.5) (NEW) 

Sono quindi posizionato con il 27,5% della liquidità destinata al portafoglio (ricordo che ogni certificato ha un peso massimo pari al 10% della quota a loro destinata).

ENI
9 gennaio 2015 Un Bonus Cap, questi i dettagli:
Codice isin: DE000HV4ABJ6
Prezzo: 90,5699
Peso: 5
Scadenza: 18-12-2015
Barriera a 11,4825
Bonus: 107
Rendimento atteso a scadenza: circa il 20% 

Cliccate sul codice ISIN per essere portati direttamente sulla scheda prodotto. 

ENI
9 gennaio 2015 Un Cash Collect, questi i dettagli:
Codice isin: DE000HV8BJA7
Codice di negoziazione: OV8BJA
Prezzo: 90,5699
Peso: 5
Scadenza: 17-10-2017
Cedola trimestrale: 2.1
Barriera a 11,9925
Trigger a 15,99
Rendimento atteso a scadenza: circa il 3% a trimestre

Cliccate sul codice ISIN per essere portati direttamente sulla scheda prodotto. 

In altri termini paga una cedola trimestrale di 2.1 se il titolo è sopra alla barriera posta a 11,9925 (solo alla data di osservazione) mentre se è sopra al valore di trigger (15,99) verrà rimborsato a 100. Su base annua, a barriere inviolate è un rendimento di circa il 15%.

Banco Popolare
5 novembre 2014 Un Cash Collect, questi i dettagli:
Codice isin: DE000HV8BH40
Prezzo: 92.85
Peso: 5
Scadenza: 20-10-2017
Cedola trimestrale: 3.1
Barriera a 8,5425
Trigger a 11,39
Rendimento atteso a scadenza: circa il 3,1%

Cliccate sul codice ISIN per essere portati direttamente sulla scheda prodotto.

ENEL:
17 febbraio 2014 - Cash Collect 
 
Codice ISIN Sottostante Val. Sott. Barriera Strike Scadenza Denaro(€) Lettera(€) Var % kV5
DE000HV8A8K9 ENEL 4,09 2,5928 3,704 17.02.2017 103,6900 104,7300 0,15 n.d.

Codice isin: DE000HV8A8K9
Prezzo: 104,7300
Peso: 10
Scadenza: 17-02-14
Cedola: 10
Barriera a: 2,5928
Rendimento atteso a scadenza: rendimento potenziale 5% circa in 11 mesi.
Profitto di un paio di punti, cedola attesa tra qualche mese. Mantengo.

Commento:
Cash collect. Barriera molto distante, mantengo. Il valore di rimborso anticipato è a 108.


L'angolo Zen
Nel libro lo Zen e la Via del Trader Samurai ho presentato il mio "mantra del trader samurai". Lo potete trovare a questo link:
http://www.traderpedia.it/wiki/index.php/Il_mantra_del_trader
Va interiorizzato, compreso, fuso con il proprio protocollo operativo. Per questo lo riproporrò più e più volte ancora.
Oggi vi propongo una storia sull’insegnamento, ha diverse attinenze con il trading e con l’impazienza di apprendere ciò che non può essere insegnato:
 
Avaro nell’insegnare

Un giovane medico di Tokyo, un certo Kusuda, incontrò un compagno di università che aveva studiato lo Zen. Il giovane dottore gli domandò che cosa fosse lo Zen.
«Io non posso dirti che cosa sia,» rispose l'amico, «ma una cosa è certa. Se capisci lo Zen, non hai più paura di morire».
«Questo è molto bello» disse Kusuda. «Voglio provarci. Dove posso trovare un insegnante?».
«Va' dal maestro Nan-in» gli disse l'amico.
Così Kusuda andò a trovare Nan-in. E per appurare se l'insegnante avesse a sua volta paura di morire, portò con sé un pugnale lungo una ventina di centimetri.
Quando Nan-in vide Kusuda esclamò: «Salve, amico. Come stai? Non ci vediamo da un pezzo!».
Quest'accoglienza sconcertò Kusuda che rispose: «Noi non ci siamo mai visti».
«È vero» rispose Nan-in. «Ti ho scambiato per un altro medico che viene a studiare qui da me».
Dato l'esordio, Kusuda perse l'occasione di mettere alla prova il maestro, e così, con riluttanza, gli domandò se poteva prendere lezioni di Zen.
Nan-in disse: «Lo Zen non è una cosa difficile. Se sei medico, tratta i tuoi pazienti con bontà. Lo Zen è questo».
Kusuda andò tre volte da Nan-in. Ogni volta Na-in gli disse la stessa cosa. «Un medico non dovrebbe perdere tempo qui da me. Va' a casa tua e prenditi cura dei tuoi pazienti». Ma Kusuda ancora non capiva come questo insegnamento potesse abolire la paura della morte. E la quarta volta proruppe: «Il mio amico mi aveva detto che quando uno impara lo Zen non ha più paura di morire. Ogni volta che vengo qui tu mi dici di prendermi cura dei miei pazienti. Questo lo so. Se il tuo cosiddetto Zen si riduce a questo, è inutile che continui a venire da te».
Nan-in sorrise e batté la mano sulla spalla del dottore. «Sono stato troppo rigido con te. Ora ti darò un koan». E propose a Kusuda di studiarsi il Mu di Joshu, che è il primo problema illuminante nel libro detto La porta senza porta. (I koan erano problemi, o piuttosto «sfide interiori» che i maestri proponevano ai discepoli per metterli alla prova. La porta senza porta, ovvero Mu-mon-kan, è un testo classico Zen, attribuito al maestro cinese Ekai, detto anche Mu-mon, che visse dal 1183 al 1260).
Kusuda meditò per due anni su questo problema del Mu (Niente). Infine pensò di avere raggiunto la certezza della mente. Ma l'insegnante commentò: «Non ci sei ancora».
Kusuda continuò la sua meditazione per un altro anno e mezzo. La sua mente diventò serena. I problemi si risolsero. «Niente» divenne la verità. Egli curava bene i pazienti e, senza nemmeno saperlo, era libero da ogni preoccupazione sulla vita e sulla morte.
Allora, quando tornò da Nan-in, il suo vecchio insegnante si limitò a sorridere.

 
 
Varie
In anteprima il programma dell'evento free di Vicenza (20 febbraio) con lo staff di Traderpedia:
Trading e strategie rotazionali dei portafogli d’investimento
In questo evento si discuterà di come perseguire la massimizzazione del rapporto tra rendimento e rischio. Verranno analizzati diversi approcci, dalle statistiche e metodologie relative alla prima ora di negoziazione sul ftse mib future all’investimento di breve e medio periodo.
Programma:
Marco Tosoni: La prima ora di negoziazione sul FTSE MIB
Enrico Stucchi: Strategie rotazionali dei portafogli d’investimento.
Tony Cioli Puviani: Il trading efficiente
Giorgio Gavinel: Come migliorare l'operatività con l'ausilio di trading system
Paolo Dal Negro: Struttura dei certificati d’investimento
Stefano Fanton: Occasioni d’investimento sui certificati e analisi della situazione attuale.
Maggiori dettagli a breve...

1) Mesi fa vi avevo annunciato la creazione di un piccolo libro sugli strumenti finanziari, è stato rilasciato e lo potete scaricare gratuitamente a questo link: http://www.traderlink.it/professione_trader.php 

Si tratta di un libro originale che analizza tutti i principali strumenti finanziari con un occhio di riguardo per i certificati d’investimento. Questo è un libro "vivo", oltre a presentare dei contenuti statici permette di approfondire argomenti che per ovvie limitazioni un libro non può affrontare.

E' sufficiente cliccare sulle parole evidenziate per collegarsi con Traderpedia, l'enciclopedia del trading, accedendo alla relativa voce.

Contenuti extra e video di approfondimento sono quindi parte integrante di questo lavoro che verrà aggiornato continuamente sia in Traderpedia che nelle nuove release rilasciate.
Buona lettura, buona navigazione.
 
2) Il gruppo FB che amministro, Traderpedia - Gruppo di discussione sul trading è stato creato per discutere di analisi tecnica e di questa rubrica. Iscrivetevi se volete aggiornamenti della rubrica in real time o se semplicemente volete discutere di analisi tecnica, siamo già 2.800
 
https://www.facebook.com/groups/traderpedia/
 
Potete contattarmi alla mail: stefano.fanton@traderpedia.it o scrivendomi sul mio profilo facebook.

3) Mi ha scritto qualche trader dicendomi che il mio libro Lo Zen e la Via del Trader Samurai è introvabile. Vero, ne ho qualche decina di copie io che ho rilevato come autore a suo tempo, se qualcuno è interessato a una letturina Zen capace di scuotere la mente mi scriva pure per le info su come ottenerlo. Un libro da leggere più e più volte..

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