I mercati sono fatti per sorprendere. Quando ho “coniato” questa frase l’ho fatto per dare il titolo al primo numero di questa rubrica molti anni fa, una frase che in modo sintetico ben rappresenta il continuo turbinio di sorprese che l’andamento dei mercati finanziari presenta ai suoi partecipanti.
Quando tutto è negativo arriva il momento in cui si sale, quando è tutto positivo arriva il momento in cui si scende, e il tutto con una sorta di “scorrelazione temporale” che coglie di sorpresa l’investitore non abbastanza esperto.
Occorre sempre ricordare che i mercati temono l’attivazione di nuovi scenari di rischio incontrollato ma che tutto, alla fine, si incorpora nei prezzi. Ecco perché un approccio controintuitivo nella selezione dei certificati ha un certo grado di utilità, un forte ribasso rende i bonus cap con barriera profonda interessanti, un forte rialzo rende i reverse interessanti, un trend ribassista che si ritiene provvisorio privilegia i top bonus, un cash collect è perfetto per chi predilige premi periodici e via così.
Il mondo dei certificati presenta prodotti molto diversi tra loro e quindi ogni investitore può cercare quello che meglio si fonde con la propria propensione al rischio.
Non tutti i punti di ingresso sono uguali, volatilità e direzionalità agiscono nei prezzi e nel rischio incorporato in ogni posizione, nel numero precedente della rubrica ho presentato diversi nuovi Bonus Cap che il rialzo dei prezzi ha reso meno redditizi ma ugualmente interessanti, in particolare in caso di un futuro storno. Ora però, dopo un rialzo di oltre il 10% su molti temi segnalati, selezionare prodotti con un rapporto rischio/rendimento molto interessante è più difficile, veniamo da un rialzo deciso, continuo e non troppo supportato dal contesto generale che è ancora nebuloso.
I titoli bancari sono sul podio, complice il rialzo dei tassi e un calo delle quotazioni a seguito della guerra in Ucraina importante. Basti pensare a Intesa San Paolo che quotava poco meno di 3 euro prima della guerra e che rapidamente ha perso poco meno del 50% . Troppo, e il mercato sta sistemando i prezzi di tutti i titoli bancari che erano scesi molto.
Ora selezionare nuovi prodotti è meno facile ma ci sono ugualmente interessanti occasioni sia a prezzi attuali che in caso di storno. Vediamoli.
Come primo sottostante ENEL. Un nuovissimo prodotto, un Protection 100% appena emesso che, complice la situazione di mercato, è stato possibile emettere.
https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage .html/IT0005508269
Una scadenza lunghissima, 29/10/2027 e una partecipazione al rialzo del 200%, uso la descrizione dal sito Unicredit.investimenti per sintetizzarne il funzionamento ma, al solito, consiglio di leggersi con attenzione la documentazione del prodotto nel sito dell’emittente per essere sicuri di averne compreso il funzionamento.
Il Certificato Protection 100% con Cap 29.10.2027 ha, in questo caso, una durata di 5 anni.
Il Certificato attribuisce all'investitore il diritto di ricevere a scadenza, oltre alla protezione totale del capitale investito, un Importo di Liquidazione maggiorato di un importo corrispondente all'eventuale performance positiva registrata dal Sottostante rispetto al Prezzo di Riferimento Iniziale, a cui il certificato garantisce una Partecipazione al 200%, nei limiti del Cap (pari al 162%).
L'Importo di Liquidazione a scadenza viene calcolato utilizzando la seguente formula:
Prezzo di Emissione x {Protezione + Partecipazione x [ R(Finale) / R(Iniziale) – Livello Strike]}
L'importo di Liquidazione Massimo che l'investitore può ricevere a scadenza è pari a EUR 1.620 e l'Importo di Liquidazione Minimo è pari a EUR 1.000.
Davvero interessante questa nuova emissione.
Sempre interessante il bonus Cap su Telecom segnalato nel precedente numero della rubrica a cui rimando per la descrizione.
https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HB9YNA3
A seguito del rialzo del titolo la barriera si è portata al 46% circa e il rendimento del prodotto, a barriera intatta, è pari al 31% (37% su base annua). Prodotto aggressivo dal rendimento potenziale interessante.
Segnalo ancora il Bonus Cap su Intesa San Paolo che ora ha una barriera, complice il rialzo recente del titolo, al 44% a 1,09992 e un rendimento potenziale del 9,66%, un pregevole 11% su base annua.
https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HB9YN61
I lettori più attenti ricorderanno che questo prodotto era stato segnalato quando quotava poco più di 90 mentre ora quota 103.
Infine ripropongo un Top Bonus Doppia barriera sull’indice FTSE MIB che ho già segnalato ma che rimane interessante.
https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/269156746
Si compera a 90 e la prima barriera è a 19302,6375 punti mentre la seconda a 24450, bonus a 101,5 e 121,5 con scadenza il 12/12/24. Ottimo prodotto per chi ha una view moderatamente rialzista a 2 anni.
VARIE
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