Possibile formazione triangolare per il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza dicembre. Una figura tecnica il cui vertice, individuabile in area 25.300 punti, potrebbe dare il via un recupero dei corsi prima verso 25.540, dove ora transita la media mobile a 50 sedute, e poi tornare ad attaccare la resistenza statica di breve-medio termine a quota 26.000. L’eventuale cedimento del supporto a 25.000 darebbe invece luogo a un nuovo ritracciamento verso 24.500.
Segnale ben poco incoraggiante per i rialzisti sul Dax future con scadenza dicembre: i corsi hanno violato, sebbene solo a livello intraday per ora, il supporto statico e la soglia psicologica a 15.000 punti. Certo, sussiste ancora al possibilità di assistere a un rimbalzo tecnico, ma lo scenario di un possibile recupero di fatto si sta lentamente deteriorando. Operativamente, in caso di rimbalzo i prossimi target sono individuabili in prima battuta a quota 15.200 e in seguito in zona 15.400/15.455. Per contro, sotto i 15.000 punti obiettivi a 14.950 prima e 14.850/810 poi.
Situazione analoga per il future sull’EuroStoxx 50 con scadenza dicembre, che nell’intraday ha violato il supporto statico a 3.975 punti. In questo caso, dal punto di vista operativo, al rialzo i potenziali prossimi target sono individuabili a 4.050 prima e poi eventualmente in area 4.100, dove ora transita la media mobile a 21 sedute. Per contro, il cedimento del supporto a 3.975 darebbe il via a una nuova discesa verso 3.940 inizialmente a a quota 3.850 eventualmente in seguito.
Articolo a cura di Gianluigi Raimondi
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