Per la seconda settimana consecutiva, in parallelo con la riapertura del mercato cinese, gli ETP sull’oro hanno registrato afflussi record. La scorsa settimana abbiamo assistito a una corsa del prezzo dell’oro, avvicinatosi a 1.300USD all’oncia dopo aver ceduto il 6,3% rispetto al suo picco degli ultimi 12 mesi a inizio settembre. Potrebbe trattarsi di una ripresa transitoria dal momento che la prospettiva di un rialzo dei tassi e di un rafforzamento del dollaro USA inciderà verosimilmente sulle quotazioni aurifere nel breve periodo. Entro fine anno prevediamo che il prezzo del metallo giallo si attesterà a 1260 USD all’oncia. A settembre le vendite di auto in Cina sono aumentate del 3,3% su base annua, trainando i metalli del gruppo del platino. Platino e palladio hanno guadagnato rispettivamente il 3,3% e il 5,6% la scorsa settimana. Gli ETP sul platino hanno saputo attrarre 12,5 milioni di USD avendo questo metallo chiuso la scorsa settimana a un prezzo di 55 USD all’oncia, livello scontato rispetto a quello del palladio. “Da inizio anno il prezzo del platino rimane al traino anche rispetto al prezzo dell’oro, segnando una crescita del 4,8% rispetto al 13,4% dell’oro. Nel breve termine continuiamo a scommettere sulle capacità di recupero del platino”, ha aggiunto Massimo Siano, Executive Director – Head of Southern Europe di ETF Securities.
I metalli industriali hanno registrato afflussi per 16,5 milioni di USD, raggiungendo il picco degli ultimi 3 anni. L’indice Bloomberg Industrial Metals Index ha guadagnato il 23% dall’inizio dell’anno e il 2,6% nell’ultima settimana, segnando il massimo dalla fine del 2014. I flussi negli ETP su metalli industriali sono stati altalenanti dalla fine di agosto, con robusti disinvestimenti a settembre quando i prezzi sono arretrati del 5% rispetto ai massimi. Ad ottobre è nuovamente ripresa la crescita, nonostante la chiusura dei mercati cinesi nella prima settimana del mese. La raccolta della scorsa settimana si è concentrata principalmente negli ETP diversificati (22,8 milioni di USD) e sul rame (5,9 milioni di USD), mentre altri ETP su metalli industriali hanno registrato deflussi. “Il congresso cinese potrebbe comprimere le valutazioni del metallo, anche se gli operatori di mercato non hanno attribuito all’evento alcun peso sui prezzi”, ha continuato Siano.
La scorsa settimana gli ETP sulla robotica e sulla sicurezza informatica hanno continuato a registrare afflussi costanti, rispettivamente pari a 23 e 2 milioni di USD. “Secondo il nostro modello, l’indice ROBO Global® Robotics and Automation UCITS quota attualmente a sconto rispetto all’indice MSCI World Technology mentre l’indice ISE Cyber Security® UCITS Net Total Return quota a un livello di prezzo lievemente superiore rispetto alla sua media storica, segno che l’ETP sulla robotica offre un maggior potenziale di rialzo”, ha aggiunto Siano.
Gli ETP europei hanno raccolto 6,9 milioni di USD, in prevalenza su posizioni short. Gli investitori hanno aumentato le loro esposizioni short a singoli paesi europei (Francia, Regno Unito e Germania) di 8,4 milioni di USD, rafforzando al contempo l’esposizione nella regione attraverso un afflusso di 2,1 milioni di USD in ETP long sull’EuroSTOXX. “Gli investitori sembrano alquanto polarizzati: i negoziati sui futuri rapporti tra il Regno Unito e l’UE ristagnano poiché non si è pervenuti ad un accordo sulle condizioni del divorzio”, ha concluso Siano.
A cura di ETF Security
Fonte: www.finanzaoperativa.com
Vuoi ricevere gratuitamente la Newsletter settimanale di FinanzaOperativa.com? Scrivi all'indirizzo info@finanzaoperativa.com
Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento.
Leggi il Disclaimer »