Lo stallo estivo ha pesato sulla raccolta della scorsa settimana. I prezzi dei metalli preziosi, particolarmente sensibili agli umori delle banche centrali, sono rimasti stabili con gli investitori in attesa di qualche segnale in occasione dell’incontro di venerdì a Jackson Hole. Di conseguenza, la raccolta degli ETP sull’oro è stata marginale, pari a 8,8 milioni di dollari. Nonostante la minaccia di rialzi dei tassi d’interesse, dall’inizio dell’anno questi ETP hanno raccolto 338 milioni netti di USD evidenziando deflussi dalle posizioni short, il che suggerisce l’assenza fra gli investitori di grossi timori circa possibili rischi di ribassi dell’oro nell’immediato futuro. “Inoltre, questa mattina il prezzo dell’oro ha sfiorato i 20 dollari all’oncia dopo che, all’alba di martedì, un missile nord-coreano aveva sorvolato il Giappone”, ha spiegato Massimo Siano, Executive Director – Head of Southern Europe di ETF Securities.
I deflussi di greggio hanno totalizzato 11,3 milioni di dollari nella settimana e, da metà luglio, hanno raggiunto quota 225,5 milioni. Continuiamo a rilevare un trend abbastanza consolidato di vendita di posizioni quando il prezzo del greggio è superiore a 50 dollari al barile. Una volta che le quotazioni si sono riportate sotto i 45 dollai al barile, gli afflussi tendono a riprendere. “Secondo noi è un trend destinato a durare poiché il petrolio dovrebbe rimanere confinato entro un intervallo ristretto, tra il costo minimo marginale di produzione dei produttori USA di petrolio da scisto e 55 dollari al barile, nel 90o percentile della curva dei costi medi dei produttori di petrolio”, ha aggiunto Siano.
Il nickel ha accusato deflussi per 12,1 milioni di dollari nella settimana e 25,9 milioni nel mese, probabilmente a seguito di prese di beneficio. Dal raffronto tra i prezzi correnti e il costo marginale, il metallo risulta uno dei più a buon mercato. Il suo prezzo risulta contenuto anche in rapporto a quello dei metalli industriali per l’intero anno. Sta tuttavia recuperando terreno rispetto al mese scorso, innescando prese di beneficio negli investitori in cerca di occasioni. Nell’ultimo mese i metalli preziosi hanno ottenuto la migliore performance nell’universo delle materie prime, con una sovraperformance dell’8% rispetto al complesso delle commodity rimaste invariate, da ascrivere probabilmente ai dati sulle importazioni dalla Cina. “Continuiamo ad attenderci dalla Cina risultati superiori alle aspettative e negli ultimi mesi stiamo rilevando un miglioramento di molti dati prospettici, come i consumi di energia elettrica e i traffici portuali”, ha continuato Siano.
Il caffè ha raccolto investimenti per 8,7 milioni di dollari, il record settimanale di afflussi dal maggio 2015. Il caffè si conferma uno dei prodotti agricoli più deboli da inizio anno. “Notizie recenti di un’invasione di coleotteri scolitidi, parassiti del caffè, riconducibile al divieto di utilizzare alcuni pesticidi, suggeriscono tuttavia una possibile riduzione dell’offerta”, prosegue Siano.
Gli afflussi negli ETP long sul frumento hanno superato il picco osservato durante la grave siccità che ha colpito gli Stati Uniti nel 2013. “Dal picco del 2014, gli afflussi negli ETP long sul frumento hanno segnato nuovi massimi mentre il mercato mantiene una liquidità elevata con prezzi costantemente al di sotto della sua media decennale”, conclude Siano.
Articolo a cura di ETF Securities
Fonte: www.finanzaoperativa.com
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