Telecom Italia è senza dubbio una delle blue chips di cui si parla di più in questo momento a Piazza Affari. Quotazioni buone?
Da oltre un mese a questa parte il titolo si è imposto all'attenzione del mercato, tenendo desto l'interesse degli investitori, sulla scia di una mossa di cui parleremo a breve.
Quotazione Telecom Italia in declino da anni, ma il close 2021 è positivo
Telecom Italia ormai da lungo tempo mostra una deludente performance in Borsa, pur continuando ad essere oggetto di trading e ad essere presente in diversi portafogli, visto che è uno dei pochi temi nel settore delle telecomunicazioni a Piazza Affari.
Dal 2018 il titolo ha vissuto una parabola discendente che lo ha portato a dimezzare e oltre il suo valore.
Telecom Italia è riuscito comunque a chiudere il 2021 con un bilancio positivo, portando a casa un rialzo del 15,05%, meno ampia rispetto all'incremento del 23% messo a segno dal Ftse Mib.
Lo scorso anno il titolo ha provato dapprima a salire e dopo aver testato in più di un'occasione la soglia di 0,47 euro, ha avviato un movimento correttivo pesante.
La discesa ha visto il suo punto più basso il 2 novembre scorso, quando le quotazioni hanno toccato un bottom a 0,3024 euro, ad un passo dal minimo storico.
Da questo livello si è avuto un deciso riscatto, con un'impennata nell'ultima decade di novembre, quando Telecom Italia è balzato di oltre il 30% in una seduta, per poi mettere a segno un altro rally superiore al 15% due giorni dopo.
Quotazione Telecom Italia: offerta non vincolante di KKR
La svolta si è avuta in seguito alla presentazione da parte di KKR di una manifestazione di interesse non vincolante.
Il fondo USA ha messo sul piatto 0,505 euro per ciascuna azione Telecom, in vista di una possibile OPA che lancerebbe solo in seguito alla due diligence.
Il mercato ha reagito molto positivamente alla notizia, con il titolo che il 25 novembre è arrivato a toccare un massimo a 0,5094 euro, poco sopra il prezzo dell'offerta di KKR, per poi ripiegare verso quota 0,45 euro.
Al momento la manifestazione di interesse del fondo USA ha portato alle dimissioni del CEO Luigi Gubitosi, quindi si è in attesa della scelta di un suo successore.
Quotazione Telecom Italia: anche il fondo CVC interessato al dossier?
Intanto, a fine dicembre alcuni rumor ha parlato di un possibile interesse al dossier Telecom Italia da parte del fondo inglese CVC che avrebbe iniziato a lavorare su questo fronte persino da inizio 2021.
CVC si sarebbe relazionato con diversi stakeholder e persino con la stessa KKR che però prima di fine novembre ha deciso di muoversi in autonomia con la sua proposta non vincolante per l'ex monopolista italiano.
Quotazione Telecom Italia promosso da Banca Akros
A commentare con favore le indiscrezioni sul potenziale interesse del fondo inglese CVC sono stati gli analisti di Banca Akros, i quali da una parte evidenziano che più di qualcuno ha guardato a Telecom Italia nell'ultimo anno.
Dall'altra però gli esperti fanno notare che proprio le indiscrezioni su CVC segnalerebbero l'assenza di un'offerta alternativa a quella di KKR.
In attesa di novità, Banca Akros ha deciso di rivedere la sua strategia su Telecom Italia, con un cambio di rating da "neutral" ad "accumulate" e un prezzo obiettivo confermato a 0,51 euro.
Quotazione Telecom Italia: Intesa Sanpaolo dice buy. Focus su rete unica
A scommettere sul titolo è anche Intesa Sanpaolo che consiglia di acquistare con un target price a 0,47 euro.
Gli analisti hanno confermato la loro view bullish anche dopo le recenti dichiarazioni del presidente di CDP, Giovanni Gorno Tempini, il quale ha fatto sapere di non vedere alternative alla rete unica.
Tanto è basta per rilanciare la speculazione su un dossier che a lungo ha tenuto banco a Piazza Affari, ma che è passato in sordina con l'arrivo del nuovo Governo guidato da Mario Draghi.
Un interesse tuttavia mai sopito quello per la rete unica che anche a detta di molti analisti resta un passo necessario e inevitabile anche per creare valore agli azionisti.
Su questo fronte si guarderà con interesse anche alle indicazioni che arriveranno prima di fine gennaio, dal nuovo piano industriale che sarà presentato da Telecom Italia il giorno 26.
Quotazione Telecom Italia: focus su nuovo piano dopo il profit warning
Sarà interessante vedere quali saranno le nuove strategie del gruppo, con l'attenzione rivolta ai suoi fondamentali, ancor più dopo l'ennesimo profit warning lanciato a metà dicembre.
Telecom Italia ha infatti rivisto al ribasso la guidance di Ebitda domestico e di debito netto.
Gli analisti di Equita SIM hanno parlato di una revisione molto pesante, tanto da ritenere che proprio i deboli numeri del gruppo dovrebbero spingere il Cda a valutare con molta attenzione l'offerta di KKR.
Nel frattempo gli esperti della SIM milanese non si sbilanciano su Telecom Italia ribadendo la raccomandazione "hold", con un fair value a 0,32 euro.
Quotazione Telecom Italia: Kepler Cheuvreux resta bullish
Anche i colleghi di Kepler Cheuvreux hanno commentato il profit warning lanciato dal gruppo telefonico a dicembre, ricordando che è stato il terzo del 2021.
Per il broker la nuova revisione della guidance ha senza dubbio risvolti negativi sulla credibilità del management e conferma la presenta di una competizione molto forte nel mercato di riferimento.
Kepler Cheuvreux però non si lascia spaventare più di tanto dal profit warning, ritenendo che il driver per il titolo Telecom Italia sarà l'offerta di KKR e in particolar modo il prezzo finale della stessa.
In attesa di novità su questo fronte, gli analisti non cambiano idea e reiterano il rating "buy", con un prezzo obiettivo a 0,48 euro.
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