Verso un "doppio massimo" a Piazza Affari

Gaetano Evangelista Gaetano Evangelista - 10/09/2021 16:03

Le borse europee sono reduci dal settimo mese positivo consecutivo: un'impresa sensazionale, riuscita soltanto altre due volte dal 1999. Gli investitori possono confidare in ulteriori guadagni nei mesi a venire? Nel frattempo Piazza Affari assume una familiare connotazione.

Con la seduta di ieri, la quarta negativa di fila – non accadeva dal 18 giugno scorso: e nella circostanza si conseguì un minimo dal quale le quotazioni ripartirono con vigore – lo S&P entra in territorio negativo nel mese in corso.

Nulla di sensazionale, obiettivamente: settembre non gode di grande fama, e gli scettici/cauti/ribassisti potranno sospirare “Era ora”. Peraltro, come suggeriva il rapporto stagionale pubblicato ad inizio mese, è consuetudine registrare una performance negativa nella prima decade, ed un tentativo di recupero nella parte centrale del mese; prima di una nuova debolezza nella parte finale di settembre. Il punto è che queste tendenze si collocano in un contesto di fondo brillante, che mitiga sensibilmente gli influssi negativi.
A proposito di stagionalità, non bisogna dimenticare che le borse europee sono a loro volta reduci da una sequenza positiva strepitosa. Non pago di aver superato di recente il massimo del 2007, il MSCI Euro ha inanellato ad agosto il settimo mese positivo di fila. Dal 1999, questa performance è riuscita in sole altre due occasioni, a testimonianza dell’eccezionalità del momento vissuto dagli investitori. Il seguito fu decisamente degno di nota, come rileviamo nel Rapporto Giornaliero di oggi.

Piazza Affari nel frattempo reagisce bene alla sollecitazione dei supporti che contano. Ieri mattina ci siamo soffermati sulla credibilità dell’argine dinamico che accompagna la salita del FTSE MIB dalla fine di ottobre scorso, e che ieri è stato lambito prima della poderosa reazione verso l’alto a cui abbiamo assistito. E c’è un altro fattore che si pone dalla parte degli investitori.
Benché ufficialmente la previsione da qui a fine ottobre sia per Piazza Affari quella di un sostanziale trading range, con esclusione di nuovi massimi prima dell’ultimo trimestre; il nostro modello previsionale basato sulla price pattern recognition intanto esclude il peggio. Ma, soprattutto, assume da alcuni giorni un orientamento piuttosto benigno: con una canalizzazione verso l’alto che contrassegnerebbe le prossime settimane, prima di una fase di ripiegamento.

Naturalmente non possiamo basare una previsione su un solo input, per quanto sufficientemente rodato. Ma, per l’appunto, non ci sorprenderebbe a questo punto la formazione di un sostanziale doppio massimo, dopo il doppio minimo delle ultime settimane.

Articolo a cura di Gaetano Evangelista
www.ageitalia.net

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