Trump sforna una nuova October Surprise

Gaetano Evangelista Gaetano Evangelista - 07/10/2020 11:54

La Advance-Decline Line dello S&P500 nel frattempo raggiunge un nuovo massimo storico: le truppe marciano ora compatte davanti ai generali. La volatilità azionaria resta elevata, ma esplode sul mercato obbligazionario: cosa implica questo comportamento?

Piazza Affari sfrutta al meglio la capitolazione formalizzatasi venerdì 25 settembre, impostando un rally che ieri finalmente ha avuto ragione dello short stop giornaliero. La tendenza ritorna così in territorio positivo ma, mentre sembrava finalmente confermata la prospettiva di un recupero fino ai primi giorni di novembre, suggerito dal nostro modello previsionale basato sul mercato delle opzioni; è giunta una nuova October surprise.
Il presidente Trump ha chiuso la porta ad ogni trattativa con l’opposizione in merito alla possibilità di approvare un nuovo pacchetto di stimoli fiscali prima delle imminenti elezioni. Il contributo federale ad una ripresa che, per quanto tuttora indiscussa, sembra perdere colpi rispetto all’impeto estivo, di fatto è procrastinato di almeno sei mesi; sempreché dalle elezioni emerga una configurazione in grado di superare l’attuale stallo, e non di esasperarlo ulteriormente.
La reazione dei mercati è stata prevedibilmente scomposta. I rendimenti dei Treasury, in risalita nei giorni recenti, hanno fatto marcia indietro; in un contesto di volatilità esasperata come non mai negli ultimi trent’anni: il MOVE Index essendo salito in una settimana del 57%. A proposito, il VIX a sua volta si mantiene relativamente elevato: prossimo ai 30 punti, e per la 158esima seduta consecutiva superiore ai 20 punti. Una delle successioni più prolungate della storia; che però interviene con l’indice sottostante tutto sommato non distante dai picchi assoluti, e con la Advance-Decline Line delle società dello S&P500, fresco reduce dalla formazione di un nuovo massimo storico.
Ci lamentavamo della concentrazione del mercato; oggi assistiamo ad un fenomeno specularmente opposto: la truppa marcia adesso compatta davanti ai generali. Sulla carta, un fenomeno beneagurante.
Esamineremo domani il significato di una volatilità così persistentemente elevata, a fronte di un mercato non certo in downtrend, se non proprio in bear market. Nel Rapporto Giornaliero di oggi ci soffermiamo dettagliatamente sui Treasury, in questo momento forse più sensibili e carichi di messaggi da recapitare ai legittimi destinatari.

Articolo a cura di Gaetano Evangelista
www.ageitalia.net

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