Non solo Wall Street: gli altri listini non restano a guardare...

Gaetano Evangelista - 09/09/2016 15:07

Conforta la vitalità misurata della borsa italiana. Conferma la ritrovata pendenza positiva da parte dell'indicatore di sorprese economiche (il CESI è tuttora negativo, ma converge rapidamente verso lo zero, trascinando verso l'alto il tasso di crescita dell'indice MIB), e il ripristino dell'uptrend di medio periodo, dopo quasi un anno di apnea. E, nel frattempo, Piazza Affari risulta la settima migliore piazza borsistica al mondo (G25) negli ultimi cinque giorni, dopo le imprendibili borse emergenti e l'Ibex spagnolo. Consoliamoci...

Continua invece la condizione catatonica della borsa americana, dove una seduta dal saldo in valore assoluto superiore al punto percentuale, manca ora da ben 44 sedute. L'ipotesi più verosimile è che Wall Street sia stata raggiunta da una insolita corrente di acquisti subito dopo il referendum nel Regno Unito, salendo più del dovuto, ed allontanandosi così dal percorso ottimale. La stagnazione delle ultime settimane servirebbe così a favorire un riallineamento morbido fra andamento reale e andamento previsto.

Il confronto fra S&P500 e Presidential Cycle Pattern conferma questa ipotesi. Come si può notare, la borsa americana continua tuttora ad oscillare attorno alla performance media degli anni che vedono la riconferma del partito che amministra la Casa Bianca. Malgrado tutto, insomma, al momento gli operatori puntano sullo status quo, e ciò favorirebbe lo scenario più benigno, con una ripartenza del listino USA una volta completato il sospirato allineamento. La performance fino alla fine dell'anno, evidentemente, sarebbe di tutto rispetto.

Nel frattempo gli altri listini non dovrebbero restare a guardare. Nelle ultime tre settimane l'indice MIB ha nettamente battuto lo S&P500, in valuta locale. Oggi presentiamo uno studio quantitativo, che delinea un preciso scenario per i prossimi dodici mesi, partendo da una considerazione basata sulla partecipazione crescente delle borse mondiali al rialzo fotografato dagli indici sintetici.

Gaetano Evangelista
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