La signora Yellen si Ã¨ cacciata in un vicolo cieco

Gaetano Evangelista - 11/09/2015 12:39

La sensazione di incertezza e di attesa è palpabile su tutti i mercati azionari e in generale finanziari. A nostro modesto parere la signora Yellen si è cacciata in un vicolo cieco: se disattende l'orientamento favorevole al rialzo dei tassi di interesse questo mese, mina la propria credibilità e autorevolezza - virtù più preziosa per un banchiere centrale; ma se procede con l'avvio della normalizzazione della politica monetaria, rischia di esasperare le condizioni monetarie già di fatto restrittive negli Stati Uniti, a causa del rafforzamento del cambio, della politica fiscale e dell'innalzamento dei tassi di mercato. È una posizione da cui è difficile tornare indietro, senza cagionare danni.

Le borse vivono appieno questo clima conflittuale. Dai minimi di agosto sono passate quasi tre settimane, durante le quali i Tori non hanno fornito convincenti prove di forza: a Piazza Affari l'Up Volume ha costituito complessivamente il 58.5% degli scambi complessivi; a Wall Street non si supera il 52%. Questa riluttanza al coinvolgimento suggerisce la concreta probabilità che una ripartenza "a V" sia stata definitivamente accantonata, e che si lavori quantomeno all'ipotesi del "doppio minimo", dunque dell'interessamento degli estremi raggiunti il mese passato.
In questo contesto, giunge ieri un nuovo segnale da parte del Landry TRIN Reversal, il cui track record è ben visibile dal grafico.

L'indice MIB non è riuscito finora a scardinare la resistenza opposta dalla media mobile a 200 giorni e dallo short stop giornaliero.

Analisi a cura di Gaetano Evangelista
Fonte: www.ageitalia.net

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