Il panico si sposta dai mercati alle autoritÃ politiche

Gaetano Evangelista - 22/12/2016 15:26

In queste ore gli analisti si cimentano nel calcolo dei range di oscillazione giornalieri, alla ricerca di precedenti così apatici come quello corrente. Siamo alla vigilia delle festività natalizie e ormai si muove ben poco. Ma dalla chiusura di stasera inizia a Wall Street la finestra stagionale di 7 sedute che racchiude il "Santa Claus Rally": un arco di tempo che storicamente ha prodotto una performance media dell'1.4%; soprattutto, quando il SCR non si è concretizzato, sono seguiti formali bear market o comunque fasi di ridimensionamento del mercato. Come occorso l'anno scorso...

Il residuo di attenzione non offuscato dalla glicemia prodotta dal consumo di dolci natalizi, è impiegato per monitorare la crisi del Monte dei Paschi di Siena. Siamo giunti all'epilogo: secondo gli organi di stampa, la liquidità a disposizione si è ridotta a quattro mesi di operatività. Un vecchio adagio recita che il panico sui mercati cessa quando inizia il panico fra le autorità: dovremmo essere all'epilogo, a questo punto. Lieto per molti, ma non per tutti.
La buona notizia di questo residuo di 2016 è l'avvenuto superamento delle resistenze primarie da parte degli indici europei. Grazie ad un presidente eletto che promette di trattare in maniera un po' più rude i suoi alleati e partner commerciali, il Vecchio Continente ha finalmente superato le barriere che per tutti gli ultimi undici mesi l'hanno contenuto. Vale per il MSCI Euro, come abbiamo già visto; e vale per il popolare Eurostoxx50, che si è finalmente lasciato alle spalle la resistenza poco sopra i 3100 punti. Il grafico permette di apprezzare la corposa proiezione a cui adesso può ambire l'indice europeo.

Piazza Affari nel frattempo è alle prese con la media mobile a 200 settimane, che ha agito da resistenza nella parte finale dello scorso anno. Vedremo se questa barriera avrà la meglio. Nel 2017 Yearly Outlook ci soffermeremo sugli scenari di lungo periodo della borsa italiana, alla luce del miglioramento di forza registrato nelle ultime settimane.

Gaetano Evangelista
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