I modelli continuano a prevedere l'evoluzione dei mercati

Piazza Affari nel frattempo manifesta una confortante vitalità. Non è un caso che il rialzo si sia arrestato a ridosso dei 21500 punti di indice MIB: qui il rally partito a giugno ritraccia il 78.6% (Fibonacci) della precedente discesa.

Wall Street migliora i massimi storici in termini di indice S&P500, sebbene gli scambi si prosciughino in concomitanza con la festività dell’Indipendenza. Ne risentono le statistiche sull’ampiezza di mercato, con un prosciugamento delle società sui massimi annuali, malgrado quota 3.000 punti si avvicini.
Questo tipo di divergenza finisce per condizionare la continuazione fluida del rialzo. Statisticamente, in circostanze simili lo S&P è riuscito a migliorarsi dopo due mesi, in appena il 52% di tutti i casi registrati dal 1965 ad oggi. Non proprio una frequenza negativa; ma nemmeno positiva: come lanciare la monetina. A riprova delle relative difficoltà a cui andrà incontro il listino USA, una volta raggiunta la scadenza ciclica del Delta System segnalata ieri.

Conferme giungono dai modelli previsionali, che per quel periodo indicano un possibile top. Fra i modelli presentati più di recente c’è quello riproposto nel Rapporto Giornaliero di oggi. Si basa sul comportamento brillante manifestato un mesetto fa: quando lo S&P si migliorò per quattro sedute di fila in misura non inferiore allo 0.5%, venendo da un minimo a 50 giorni, e collocandosi in un contesto di fondo benigno.

Piazza Affari nel frattempo manifesta una confortante vitalità. Non è un caso che il rialzo si sia arrestato a ridosso dei 21500 punti di indice MIB: qui il rally partito a giugno ritraccia il 78.6% (Fibonacci) della precedente discesa. In linea teorica spingersi oltre questa soglia comporterebbe in automatico il raggiungimento del massimo dello scorso 17 aprile. Una ipotesi plausibile, alla luce dello scenario delineato nell’analisi del sentiment formulata nel rapporto di ieri; con tutte le limitazioni ivi proposte.


Gaetano Evangelista
www.ageitalia.net