Ci siamo risparmiati le lacrime da coccodrillo sui "miliardi bruciati"
Gaetano Evangelista - 10/11/2016 16:52
Riavvolgiamo un attimo il nastro. L'unico fattore potenzialmente negativo era l'affermazione dello sfidante repubblicano. Perché il quadro tecnico strutturale a Wall Street è da tempo orientato al bello. I setup quantitativi benigni abbondano. Se per un attimo avessimo trascurato quella fondamentale e, alla vigilia, decisiva variabile esogena; il contesto suggeriva più di comprare, che non di vendere. Soprattutto nelle ultime ore, con il mercato in ipervenduto, con la A-D Line dello S&P a ridosso del supporto strategico che dal 2009 accompagna docilmente il Toro, e con S&P500 e Dow Jones a ridosso della popolare quanto efficiente media mobile a 200 giorni. Sorpresa sì, ma non dicono che in bull market le sorprese avvengono verso l'alto?
Adesso però tutti si interrogano sulle prospettive future: cosa riserverà la borsa nei prossimi giorni e settimane? il crollo di ieri della volatilità - ancora una volta, ha visto giusto chi alla vigilia di questo appuntamento ha comprato opzioni put a manetta sul VIX, come segnalato in questa sede lunedì mattina - preannuncia un rimbalzo della medesima, e dunque una correzione di mercato?
Gaetano Evangelista
www.ageitalia.net
Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »