Chi ha permesso ad Apple di entrare nel paniere del Dow?

Gaetano Evangelista Gaetano Evangelista - 26/03/2015 12:20

Le vendite colpiscono, dei diversi listini mondiali, quelli che hanno palesato la maggiore vulnerabilità con l'incapacità di progredire dall'inizio dell'anno. Si parla evidentemente di Wall Street, che paga ancora una volta lo scotto di dati macro peggiori delle già depresse aspettative, conseguendo in termini di Nasdaq la performance peggiore dallo scorso mese di ottobre. Gli indici principali fanno meno peggio, ma il Dow Jones ha subito un passivo di almeno l'1.4% già in 8 delle ultime 72 sedute: una performance che non si sperimentava da più di tre anni. Senza dubbio l'inclusione di Apple nel paniere del decano degli indici di Wall Street non ha giovato alle quotazioni; come è stato ampiamente dimostrato storicamente.

Non che questo ribasso ci colga di sorpresa. Come sappiamo, la borsa americana è inserita in un ciclo negativo di medio e di breve periodo, secondo la mappa ciclica del Delta System. La debolezza è destinata a proseguire fino al conseguimento della data nota da tempo. In termini di prezzo, il grafico mostra i target più probabili per lo S&P500: realisticamente, dovremmo raggiungere la seconda proiezione mostrata.

Stridente il contrasto con le borse europee, che contengono la flessione e restano incollate ai massimi di periodo. Da quando, lo scorso 20 gennaio, il rapporto fra indice MIB e S&P500 è fuoriuscito dal canale discendente entro cui si muoveva dalla primavera dello scorso anno, la borsa italiana ha nettamente sovraperformato quella USA, in valuta locale. Ma il discorso è generale: le borse europee stanno battendo Wall Street, grazie alla produzione sistematica di sorprese benigne sul fronte macro (ma anche micro) economico. E mentre le stime di crescita per il I trimestre sono riviste verso l'alto in Europa, negli Stati Uniti le aspettative ieri sono state drasticamente ridotte; e c'è chi addirittura arriva a pronosticare una crescita del PIL USA dello 0.0%...


 

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

Dello stesso argomento:

WALL STREET

Allunghi dell'S&P 500 poco credibili

Giuseppe Di Vittorio

YouTube Allunghi dell'S&P 500 poco credibili

12/11/2024 17:32

Newsletter

Newsletter settimanale

Ricevi ogni venerdì notizie e approfondimenti sui principali argomenti di borsa e finanza della settimana, comodamente nella tua casella di posta.