Amici e Colleghi,
in tempi non sospetti, lasciando sul terreno anche interessanti opportunità rialziste, ho sempre sostenuto che ero letteralmente “t-e-r-r-o-r-i-z-z-a-t-o” dal mercato obbligazionario e dai titoli di stato.
Nell’ultimo anno, effettivamente, l’aumento dei tassi ha provato dei cedimenti percentualmente rilevanti in questo comparto.
Prendo l’esempio peggiore: il BTP 2,15% MZ72, quello con la DURATION più lunga, ha battuto il MASSIMO STORICO a 105,72. Ieri ha toccato il RECORD negativo a 63 ! Fate i vostri conti.
Ieri, però, è successa una cosa molto strana.
In una seduta negativa, i BTP “lunghi” hanno perso qualcosina (tipo 0,5/1 punto) mentre il BTP ITALIA 2027 (è tranquillo, scade fra 5 anni) ha lasciato sul campo ben 2 punti!
Il BTPI 2,55% ST41, indicizzato all’inflazione, qualcosa come 3 punti e passa!!!
Questi ultimi due sono quelli che guadagnano di più visto che sono legati al costo della vita che viaggia tra il 6,5 (in Italia) e l’8% (in Europa)!
Posto che il mercato ha quasi sempre ragione, che cosa ci vuol anticipare?
Buona giornata,
Articolo a cura di Franco Meglioli
www.megliolitrading.it
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