Quota 100: tutte le novità sulla pensione!

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 14/01/2022 13:04

È ormai definitivo l’addio alla formula di pensionamento anticipato rappresentata dalla famosa e tanto discussa Quota 100

In effettivo, il Governo italiano attualmente guidato dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha provveduto all’elaborazione di una vera e propria riforma del sistema previdenziale legato quindi alle pensioni.

Grazie all’approvazione del ddl bilancio avvenuta pochi giorni fa da parte della Camera, la nuova riforma delle pensioni ha rappresentato uno dei punti su cui si focalizzerà di più la Manovra finanziaria del 2022.

Vediamo, quindi, all’interno del seguente articolo, quali saranno le novità correlate alla fine della Pensione Quota 100, cosa cambierà per i lavoratori italiani che desiderano smettere di lavorare prima e come si modificherà il sistema delle pensioni italiano, a seguito della nuova Legge di Bilancio 2022.

Addio alla Pensione Quota 100: le novità della Manovra finanziaria

In seguito all’approvazione del ddl bilancio, il quale ha ottenuto ben 335 conferme su 45 no all’interno dei deputati della Camera, la Manovra finanziaria prevista per il nuovo anno 2022 ha preso finalmente avvio.

Così, le risorse disponibili il cui ammontare complessivo raggiunge addirittura la cifra di 37 miliardi di euro saranno messe a disposizione del Governo, al fine di provvedere alle modifiche e alle novità che interesseranno differenti ambiti e settori.

Tra questi, uno dei punti più importanti della nuova Legge di Bilancio 2022 sarà proprio quello del sistema delle pensioni, attraverso nuove modalità e formule di accesso anticipato all’assegno previdenziale nonché differenti scivoli pensionistici.

Dunque, tra le novità centrali che andranno a caratterizzare il nuovo sistema pensioni in Italia vi è la fine della Quota 100 e la sua relativa sostituzione con la formula della Quota 102. Inoltre, saranno tantissimi i lavoratori dipendenti che hanno una retribuzione imponibile fino a 35 mila euro, che potranno ricevere uno sgravio pari allo 0,8% dei contributi previdenziali, il quale tuttavia sarà valido soltanto per l’anno in corso 2022.

Mentre la formula dell’Opzione Donna resta pressoché invariata, quella legata all’APE sociale, a partire dal primo gennaio di questo nuovo anno, è stata invece coinvolta da cambiamenti importanti, in particolare per quanto riguarda l’aggiunta di nuove categorie di cittadini e di lavoratori che potranno avere l’accesso alla pensione attraverso questo sistema, prorogato fino alla fine del 2022.

Quota 100: come funzionava e come cambierà ora la pensione

Dunque, al fine di comprendere l’enorme importanza delle novità che sono state effettivamente introdotte in relazione al sistema dell’accesso alle pensioni, a partire dal primo gennaio di questo nuovo anno, in seguito all’approvazione e all’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2022, è necessario fare un passo indietro e capire quali sono le caratteristiche della Pensione Quota 100.

In questo senso, come sottolineato anche all’interno della stessa sezione dedicata al servizio previdenziale dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, la pensione attraverso la formula della Quota 100 ha rappresentato, fino al 31 dicembre 2021 una prestazione economica che viene erogata nei confronti dei lavoratori dipendenti che presentavano specifiche condizioni.

Nello specifico, ciò che cambierà soprattutto a partire dall’entrata in vigore della nuova formula di pensionamento anticipato della Quota 102, riguarda in particolar modo i requisiti e le condizioni essenziali per l’accesso alla pensione.

Per quanto riguardava la pensione attraverso la precedente Quota 100, questa poteva essere considerata disponibile esclusivamente nei confronti dei datori di lavoro che avevano raggiunto entro il 31 dicembre dello scorso anno un’età anagrafica pari oppure superiore a 62 anni ed un’età contributiva di almeno 38 anni.

Cosa succederà alla pensione con la Quota 102

Come ormai noto a tutti, con lo scattare del nuovo anno, e dunque con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della nuova Legge di Bilancio a partire dal primo gennaio 2022, la pensione è stata effettivamente coinvolta da importanti e rilevanti novità, in particolare in riferimento alla fine della Quota 100.

L’addio alla precedente formula di pensionamento anticipato ha destato non poche preoccupazioni, ansie e paure da parte di tutti quei lavoratori con contratti di lavoro dipendente che desideravano cessare la propria attività lavorativa, in maniera anticipata, rispetto al raggiungimento dell’età pensionabile.

A questo proposito, con l’approvazione della nuova Quota 102, è stata definitivamente eliminata e sostituita la precedente Quota 100, portando sicuramente ad una nuova riduzione del numero di cittadini che potrà di fatto ottenere l’accesso anticipato alla pensione.

In tal senso, il funzionamento della Quota 102 è molto simile a quello del suo predecessore, in quanto le differenze principali si riferiscono sostanzialmente ai requisiti e alle condizioni di accesso. Effettivamente, l’età anagrafica prevista per poter ottenere la Pensione Quota 102 è stata fissata a 64 anni, mentre il requisito legato all’anzianità contributiva resta invariato, all’età di 38 anni.

 

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