Le ultime news sulle pensioni: cosa dice il Governo?

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 13/04/2022 13:41

La Legge di Bilancio del 2022 ha introdotto alcune novità sulle pensioni. Al posto di Quota 100, è stata introdotta Quota 102, ma solo per quest’anno. Si tratta, infatti, di una formula provvisoria, una misura “ponte” in attesa di arrivare alla riforma delle pensioni.

Le novità non si esauriscono soltanto all’introduzione, per il 2022, di Quota 102, ma la Legge di Bilancio ha previsto la proroga anche di due uscite anticipate dal lavoro: l’Ape Sociale e Opzione donna

La riforma delle pensioni, avviata con la manovra di bilancio, deve essere completata nel 2022: riforma che prevede la revisione del sistema previdenziale italiano.

Ecco quali sono tutte le novità e le ipotesi in campo.

 

Riforma delle pensioni: ecco le novità della Legge di Bilancio 2022!

La riforma delle pensioni è nell’aria: il tavolo delle discussioni è aperto e, per la fine del 2022 si dovrebbe trovare un accordo. Infatti, l’entrata in vigore della riforma è attesa per il prossimo anno.

Un’anticipazione e un “ponte” in attesa della riforma è stato fornito dalla Legge di Bilancio del 2022. Al suo interno, infatti, è stata introdotta Quota 102, in sostituzione di Quota 100. Naturalmente, si tratta di una misura provvisoria solo per quest’anno.

Ma oltre a Quota 102, per andare in pensione in anticipo sono state prorogate anche Opzione Donna e Ape Sociale.

Sono queste tre, sostanzialmente, le novità sulle pensioni inserite nella Manovra di Bilancio.

L’obiettivo condiviso è quello di garantire più flessibilità in uscita dal mondo del lavoro. Infatti, la direzione da prendere nel concepimento della riforma del sistema pensionistico è proprio la seguente, con accanto, misure per le donne e per i giovani.

 

Quota 102: chi può accedervi?

La grande novità per il 2022 è Quota 102: una misura che consente l’uscita anticipata e flessibile dal lavoro. Introdotta dalla Legge di Bilancio del 2022, in sostituzione di Quota 100, Quota 102 sarà in vigore solo per quest’anno, come misura “ponte” in attesa della riforma delle pensioni. 

Chi può accedere a Quota 102? Su domanda, possono accedervi i lavoratori autonomi e i lavoratori dipendenti, rispettando alcuni requisiti. Entro il 31 dicembre del 2022, è necessario aver compiuto almeno sessantaquattro anni e aver maturato trentotto anni di contributi versati. 

Il requisito contributivo e quello anagrafico non sono sufficienti. Infatti, Quota 102 si rivolge ai lavoratori iscritti all’Ago, alle sue forme sostitutive ed esclusive e per i lavoratori che sono iscritti alla Gestione Separata dell’Inps.

Vi sono anche alcune esclusioni. Non possono accedere a Quota 102 il personale delle Forze armate, di polizia e di polizia penitenziaria, Guardia di finanza e i Vigili del Fuoco.

Si ricorda che Quota 102 viene erogata su domanda presentata dai lavoratori. Come si presenta? Nei modi consueti, ovvero telematicamente, accedendo sul sito dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. 

In alternativa, per i meno esperti nell’uso della tecnologia o per chi è impossibilitato, è possibile anche recarsi presso un Patronato o un intermediario autorizzato dall’Inps o, infine, utilizzare il servizio di Contact Center.

 

Riforma delle pensioni: quali sono le ultime novità?

La riforma delle pensioni è prevista per il 2022. I ritardi sono stati molti anche a causa di impegni di altra natura. Ma il confronto tra i sindacati e il governo si riapre e le proposte per la riforma delle pensioni che, presumibilmente, dovrebbe entrare in vigore il prossimo anno, sono molte.

Tuttavia, al momento, la dirittura d’arrivo è molto lontana e poco lascia sperare che la riforma venga fatta presto.

In ogni caso, il tema della riforma previdenziale resta tra i più importanti in programma. Infatti, dopo la parentesi dell’elezione del Presidente della Repubblica, l’attenzione si sposta nuovamente sul terreno delle pensioni.

Le proposte messe in campo dai sindacati sono molte; tuttavia, al momento ci troviamo in una situazione di stallo.

Ma andiamo a vedere quali sono le proposte messe in campo fino ad ora.

 

Riforma delle pensioni: news sulle proposte!

Al centro dell’attenzione troviamo due categorie: i giovani e le donne. Oltre a ciò, si sta pensando ad una riforma che permetta l’uscita più flessibile dal mondo del lavoro. I sindacati, come si legge sul sito today.it, puntano:

“[…] sulla flessibilità in uscita a 62 anni di età o con 41 anni di contributi a prescindere dall'età anagrafica”.

Naturalmente, però, ancora la strada condivisa da percorrere non è stata individuata. 

Ritornando a parlare dei giovani, vengono presi in considerazione soprattutto i precari e coloro che hanno avuto diverse carriere lavorative discontinue. Entrambe le situazioni porterebbero, infatti, ad andare in pensione molto in là con l’età e a percepire un assegno molto basso e al di sotto della soglia di povertà.

Sotto i riflettori c’è la proposta della pensione di garanzia, ipotizzata, appunto, per rattoppare - per così dire - i periodi scoperti di contribuzione. 

Ma spieghiamo meglio di cosa si tratta. Sostanzialmente, la pensione di garanzia prevede l’assegnazione di contributi virtuali che andrebbero a coprire, per esempio, gli anni di studio, quelli di disoccupazione o, infine, il periodo passato nella cura dei propri familiari.

L’attenzione, in ogni caso, non è rivolta solo ai giovani precari, ma anche alle donne. Uno spazio abbastanza ampio di discussione, infatti, è riservato alle madri lavoratrici. In che modo? Si sta pensando ad una sorta di bonus contributivo virtuale che assegnare ai periodi di maternità e, inoltre, sempre come si legge sul sito today.it:

“[…] a quelli di assenza “forzata” dal lavoro e in aggiunta un bonus o sconto di dodici mesi di versamenti per ogni figlio”.

Infine, sempre per le donne, un’altra proposta al vaglio è quella di rendere strutturale la pensione anticipata Opzione Donna che, come ricordiamo, è stata prorogata a tutto il 2022 dalla Legge di Bilancio del 2022.

Come abbiamo già detto, in ogni caso, si tratta solo di proposte al vaglio. Per avere maggiori informazioni, dobbiamo attendere i prossimi tavoli di discussione.

 

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