Molto spesso quando i nuclei familiari ricevono mensilmente il beneficio del reddito di cittadinanza oppure la pensione di cittadinanza, sono anche tenuti a rispettare una serie di obblighi specifici, al fine di non incorrere ad eventuali sanzioni.
Tra questi obblighi, infatti, è necessario che i cittadini che percepiscono il RdC o la PdC provvedano alla trasmissione di varie comunicazioni e moduli, volti ad aggiornare la propria situazione economica, in particolare in riferimento ai cambiamenti legati alla composizione del proprio nucleo oppure al valore ISEE.
Per questo motivo è lecito per il nucleo familiare domandarsi se il reddito di cittadinanza o la pensione di cittadinanza debbano essere effettivamente conteggiati all’interno della dichiarazione dei redditi.
Tuttavia, è necessario sottolineare che non tutti i cittadini che percepiscono il RdC o la PdC sono tenuti all’obbligo di inviare il modello 730/2021 entro le scadenze fissate, bensì soltanto una minima parte dei contribuenti e solamente in alcune situazioni specifiche.
Vediamo, quindi, quali sono i casi in cui è necessario che i beneficiari del reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza provvedano alla presentazione e alla trasmissione della dichiarazione dei redditi e quando invece non vi è alcun obbligo in merito a tale comunicazione.
Perché chi prende il reddito di cittadinanza deve fare la dichiarazione dei redditi?
Secondo quanto specificato dall’Agenzia delle Entrate, all’interno dell’apposita sezione dedicata alla dichiarazione dei redditi e alla trasmissione del modello 730, le persone fisiche sono tenute all’obbligo di presentare la documentazione volta alla dichiarazione dei redditi, sulla base della tipologia di redditi posseduta.
In questo senso, i pensionati e i lavoratori dipendenti, residenti sul territorio nazionale, che risultano essere in possesso di redditi derivati da lavoro dipendente, da pensione oppure da altri redditi differenti, sono obbligati a presentare il modello 730.
Dunque, per questa motivazione, la trasmissione di tale modello volta alla dichiarazione dei redditi dovrà essere obbligatoriamente inviata nei casi in cui i cittadini percettori del reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza, siano in possesso di differenti redditi.
Ciò significa, quindi, che coloro i quali prendono soltanto il sostegno del reddito di cittadinanza non dovranno presentare la dichiarazione dei redditi, se percepiscono solamente tale beneficio.
Chi non deve presentare la dichiarazione dei redditi quando percepisce il reddito di cittadinanza
È necessario sottolineare, quindi, che molti cittadini che percepiscono il sostegno del reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza, in alcuni casi sono effettivamente esonerati dall’invio e dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.
A questo proposito, non sono tenuti all’invio del modello 730 i cittadini per cui le imposte dovute sono state effettivamente già trattenute dal sostituito d’imposta. Questo si verifica ad esempio nei casi in cui si percepisce un solo stipendio come lavoratore dipendente subordinato oppure per chi è titolare unicamente della pensione.
Inoltre, i contribuenti che percepiscono il RdC o la PdC sono esonerati anche se hanno esclusivamente dei redditi ad imposta sostitutiva, redditi a ritenuta alla fonte, oppure redditi derivati dal possesso dell’abitazione principale o da altri fabbricati e immobili che non sono locati, e che quindi godono dell’esenzione IMU.
Infine, non sono obbligati alla trasmissione della dichiarazione dei redditi neanche coloro i quali percepiscono dei trattamenti per cui le imposte non sono dovute, ovvero quando sono esenti Irpef.
Chi è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi quando percepisce il reddito di cittadinanza
Ricapitolando, chi prende il reddito di cittadinanza oppure la pensione di cittadinanza non è tenuto obbligatoriamente a trasmettere il modello 730 volto alla dichiarazione dei redditi.
Tuttavia, i redditi dovranno essere dichiarati quando oltre al reddito di cittadinanza oppure alla pensione di cittadinanza, il cittadino in questione risulta essere titolare di due oppure più redditi che non sono esenti Irpef.
Occorre sottolineare però che tale situazione potrebbe essere particolarmente difficile, in quanto i cittadini che percepiscono il reddito di cittadinanza o la pensione di cittadinanza potranno ottenere tale sostegno solamente nei casi in cui hanno registrato un reddito complessivamente molto basso.
Quando si consiglia ai percettori del RdC di presentare la dichiarazione dei redditi
Molto spesso viene comunque consigliato ai contribuenti italiani che percepiscono il reddito di cittadinanza oppure la pensione di cittadinanza di provvedere alla presentazione del modello 730 per la dichiarazione dei redditi in alcuni casi specifici.
In particolare, una situazione in cui potrebbe essere vantaggioso trasmettere la dichiarazione è quando durante il periodo d’imposta di riferimento, il cittadino ha sostenuto delle spese per cui potrà godere di alcune detrazioni.
Tuttavia, è chiaro che se il cittadino non ha altri redditi oltre quello legato al reddito di cittadinanza sarà inutile trasmettere il modello 730, in quanto essendo esente da Irpef non potrà offrire l’opportunità di accedere alle detrazioni. Allo stesso tempo, un caso simile è quello che si verifica quando chi percepisce il RdC ha un lavoro il cui stipendio annuale non supera la quota di 8.174 euro, ovvero la cosiddetta no tax area.
Invece, una situazione differente è quella che riguarda quei cittadini che percepiscono il reddito di cittadinanza e contemporaneamente hanno un reddito da lavoro superiore a tale soglia. Per questo motivo, in tal senso potrebbe essere vantaggioso presentare la dichiarazione dei redditi, pur non essendo obbligatoria, in maniera tale da poter godere di un eventuale conguaglio Irpef.
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