Il reddito di cittadinanza è una misura di sostegno al reddito dei nuclei familiari residenti in Italia che purtroppo presentano delle condizioni economiche fortemente svantaggiose.
L’obiettivo portato avanti dal Governo attraverso tale beneficio è quello di riuscire ad incentivare un migliore incontro tra l’offerta e la domanda di un’occupazione lavorativa, andando così a fronteggiare e contrastare le situazioni di povertà e di diseguaglianza sociale ed economica che potrebbero coinvolgere numerose famiglie italiane.
Per questo motivo, sono davvero tantissime le persone che ogni giorno ricercano una serie di informazioni e di indicazioni operative in merito a come richiedere il reddito di cittadinanza.
Dunque, vediamo nel dettaglio quali sono le varie fasi legate alla richiesta per ottenere il reddito di cittadinanza e le differenti modalità attraverso cui i cittadini potranno presentare la domanda per ottenere la famosa carta reddito di cittadinanza.
Quali sono i modi per richiedere il reddito di cittadinanza?
Al momento è possibile individuare tre modalità principali a cui possono fare riferimento tutti i cittadini che intendono effettuare la richiesta per ricevere il reddito di cittadinanza.
In tal senso, la domanda per il reddito di cittadinanza potrà essere presentata e trasmessa in maniera telematica direttamente attraverso il sito ufficiale dedicato al RdC, gestito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, disponibile al seguente link: www.redditodicittadinanza.gov.it/.
In alternativa, gli utenti potranno provvedere alla presentazione della domanda attraverso il servizio messo a disposizione dai Centri di Assistenza Fiscale, noti come CAF, oppure presso gli uffici postali di Poste Italiane S.p.A. Tuttavia, nei casi in cui i cittadini preferiscano quest’ultima modalità, bisognerà recarsi presso lo sportello esclusivamente a partire dal quinto giorno di ogni mese.
Come riportato anche all’interno del portale sul RdC, a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale ha consentito agli utenti anche l’opportunità di trasmettere l’istanza per accedere al reddito di cittadinanza oppure alla pensione di cittadinanza, direttamente attraverso il proprio sito istituzionale.
Le tre fasi della procedura per accedere al reddito di cittadinanza
A prescindere dalla modalità prescelta dal cittadino che intende accedere ed usufruire della carta reddito di cittadinanza, la procedura di accoglimento dell’istanza comprende ben tre fasi distinte: una fase preliminare, una fase intermedia ed una avanzata.
Per quanto riguarda la prima fase, questa corrisponde al momento in cui l’utente provvede alla compilazione della domanda e dei moduli previsti dove sarà necessario inserire i propri dati, per poi trasmettere l’intera istanza all’Istituto Nazionale Previdenza Sociale.
La seconda fase, invece, fa riferimento al processo di verifica e di controllo della sussistenza dei requisiti di accesso al RdC e dei dati inseriti dal richiedente. Così, una volta appurata la veridicità delle informazioni, l’INPS provvederà all’accoglimento dell’istanza.
Infine, durante la fase finale, il richiedente riceverà la conferma della sua domanda e sarà tenuto a firmare la cosiddetta Dichiarazione di Immediata Disponibilità al Lavoro. Si tratta di un documento fondamentale non soltanto per l’attivazione dei pagamenti del RdC ma anche per l’ottenimento di un eventuale rinnovo del beneficio, necessario alla scadenza delle mensilità percepite.
Come ottenere il reddito di cittadinanza attraverso il CAF?
Come anticipato, tra i principali servizi offerti da parte delle sedi territoriali del Centri di Assistenza Fiscale, ovvero i CAF, vi è anche quello dedicato alla presentazione e alla richiesta del reddito di cittadinanza.
A questo proposito, è necessario precisare che il CAF potrà dedicarsi esclusivamente alla fase preliminare dell’ottenimento del reddito di cittadinanza. Ciò significa che sarà possibile rivolgersi ad una delle sedi CAF ACLI, ai fini dell’elaborazione dell’Isee relativo al nucleo familiare, per poi affidarsi al Patronato Acli per quanto riguarda la fase di inoltro della domanda vera e propria.
Dunque, per coloro i quali non risultano essere in possesso di una regolare attestazione ISEE in corso di validità, sarà possibile fissare un appuntamento presso la sede CAF ACLI più vicina alla propria residenza, così da poterla ottenere gratuitamente.
Per questo motivo, come precisato dal CAF, l’assistenza e il ruolo dei Centri di Assistenza Fiscale nonché del Patronato si limita alla fase di compilazione e alla trasmissione della domanda per l’accesso al RdC; ma sarà l’INPS a dover esaminare, valutare ed eventualmente accogliere le istanze.
I moduli per presentare la domanda per il reddito di cittadinanza
Come indicato sul sito governativo dedicato al reddito di cittadinanza, al fine di semplificare e facilitare la trasmissione dell’istanza presso un CAF oppure un ufficio postale, è consigliabile provvedere alla compilazione di un apposito modulo.
Si tratta di un documento attraverso cui il cittadino richiedente è tenuto ad inserire una serie di dati ed informazioni personali, quali codice fiscale, data di nascita, indirizzo di residenza e recapito telefonico. Inoltre, mediante tale modulo, l’utente potrà anche confermare il possesso di una serie di requisiti familiari, economici e reddituali, considerati obbligatori per accedere al reddito di cittadinanza.
Inoltre, nei casi in cui all’interno del nucleo familiare del richiedente vi siano uno o anche più componenti che risultano svolgere un’attività lavorativa, si consiglia la compilazione di un ulteriore modulo, ovvero il modello RdC/PdC Ridotto, legato alla comunicazione ad integrazione dell’istanza.
Infine, in qualsiasi momento potrebbero verificarsi delle variazioni nel nucleo familiare, anche in data successiva rispetto a quella di presentazione della domanda per il reddito di cittadinanza. In questo caso, sarà possibile comunicare tali cambiamenti attraverso l’apposito modello RdC/PdC Esteso.
@Autore Foto
Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento.
Leggi il Disclaimer »