Bull or bear

La settimana successiva alle scadenze tecniche trimestrali di marzo, si è rivelata spesso impegnativa per il mercato azionario (americano).

“Long su tenuta di 465/50 e sopra 525 con obiettivi rispettivi 510/25 e 555, poi 595/605 e 637/49. Rischio di peggioramento, invece, sotto 450 con obiettivi verso 420/00 e 360.”.

7 interessanti prodotti anche su titoli Americani.

A mio parere il RIBASSO di MEDIO/LUNGO termine di Prysmian (PRY) è appena iniziato.

L’indice è ingabbiato da 12 anni e mezzo all’interno di un rettangolo di circa 12 punti che contiene i prezzi fra area 12.500 e 24.500 punti.

Ho messo sotto ai raggi X il grafico mensile (non giornaliero!) di BPER Banca (Ticker BPE).

Da settembre in poi la partecipazione al bull market si è fatta corale: il rialzo non è stato più una questione di un plotone di società ad elevata capitalizzazione.

Il derivato italiano conferma il superamento di quota 23.000 con una seduta fortemente direzionale al rialzo.

Il RIBASSO vero e proprio di MEDIO periodo, invece, inizierà quando (se) le quotazioni scenderanno sotto 90€ (non siamo poi così lontani!).

“Short in caso di mancato superamento di 1.830 e sotto 1.765 con obiettivi rispettivi 1.770/65 e 1.720/00, poi 1.575 e 1.520/1.420.Moderati long sopra 1.830 con obiettivi 1.910/40 e 2.000, poi 2.045/50 e 2.110/200 circa.

Nuova emissione di un prodotto difensivo in grado di pagare generosi coupon mensili. Il mix ideale per puntare su temi ad alto potenziale.

Rispetto a dodici mesi fa l'apprezzamento supera ora il 50% per lo S&P500. Negli ultimi decenni, una garanzia di continuazione del rialzo nel lungo periodo.

Il mercato azionario europeo sembra essere impostato al rialzo nel breve periodo, anche grazie all’andamento positivo mostrato in chiusura della giornata di ieri.

Questo eccezionale pattern d’INVERSIONE dura da oltre dieci anni e l’eventuale (successivo) movimento rialzista avrà un’implicazione percentuale proporzionale a questa durata.

I listini azionari trovano giovamento dai toni confortanti del Presidente della Federal Reserve

A fronte di GDP che cresce a ritmi da economie emergenti, e di una stagione degli utili sorprendente; gli Stati Uniti (si) concedono finalmente l'auspicato consolidamento.

Il mercato azionario europeo sembra essere impostato al rialzo nel breve periodo, nonostante l’andamento negativo mostrato in chiusura della giornata di ieri.

Il derivato italiano sembra essere pronto per un veloce rimbalzo che lo riporti sopra la soglia dei 23.000 punti.

Il problema è che: con Fineco non è possibile “shortarla”, con Directa bisogna chiedere il prestito (non è automatico!). Con altre banche/sim non so.

In particolare sorprendere l'andamento dell’obbligazionario governativo Usa con il Treasury a 10 anni  che sale a 1,33%, di rendimento su livelli che non si vedevano da anni.