Il beneficiario del Superbonus 110% per il cappotto termico, proprietario o detentore di un'unità immobiliare, può scegliere fra 3 opzioni. Può optare per la detrazione delle spese spalmate su 5 anni, sconto in fattura o cessione del credito d'imposta.
Volendo optare per la cessione del credito ad una banca cosa deve fare? Farebbe bene ad affidarsi ad uno o più professionisti, soprattutto ad un geometra.
Dovrà presentare in banca ben 36 documenti, tra documentazione con requisiti soggettivi e documenti tecnici. Riportiamo, di seguito, la lista completa di tutti i documenti necessari per la cessione del credito alla banca.
Superbonus 110% cappotto termico: documenti con requisiti soggettivi
Il proprietario dell'immobile deve presentare alla banca una serie di documenti che attestino i requisiti soggettivi, ovvero:
1) titolo di possesso (se proprietario, nudo proprietario, titolare di un diritto reale di godimento come usufrutto, ecc.) o detenzione dell'immobile (in qualità di locatario, comodatario);
2) dichiarazione sostitutiva d'atto notorio con cui attesta che le spese sostenute/da sostenere per gli interventi agevolabili sono/saranno a proprio carico;
3) dichiarazione sostitutiva d'atto notorio con cui dichiara che l'immobile non è detenuto per attività di impresa o professionale (circostanza esclusa dall'Ecobonus e Sismabonus);
4) documentazione che attesti il reddito nell'anno in cui si sostengono le spese agevolabili (busta paga mensile, pensione, fatture emesse, ecc.) se non è proprietario o titolare di altri diritti reali di godimento;
5) dichiarazione sostitutiva d'atto notorio con cui si impegna a presentare su richiesta i documenti necessari per trasferire il credito di imposta in base a quanto previsto dal decreto Rilancio;
6) titolo abilitativo edilizio o autocertificazione inizio/fine lavori.
Potrebbe capitare che la banca ritenga eccessivi i documenti relativi ai requisiti soggettivi: in questo caso, potrebbe decidere di ottenere le informazioni tramite un'autocertificazione del cliente.
Superbonus 110% cappotto termico: i documenti tecnici
Il beneficiario del Superbonus 110% cappotto termico, oltre a dover produrre documentazione relativa ai requisiti soggettivi, dovrà presentare alla banca una lunga lista di documenti tecnici.
Pensiamo ad un intervento di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali o inclinate dell'involucro dell'edificio con incidenza superiore al 25%.
I documenti verranno raccolti in tre fasi (prima, durante ed a fine lavori).
Documenti iniziali
7) autodichiarazione in cui attesta di aver usufruito di bonus per interventi simili negli ultimi 10 anni;
8) visura catastale;
9) Ape (Attestato di Prestazione Energetica) dello stato iniziale;
10) analisi preventiva e fattibilità (miglioramento di 2 classi energetiche);
11) relazione tecnica (legge 10/91);
12) dichiarazione di conformità edilizia e urbanistica;
13) prospetti in file dwg;
14) pratica edilizia;
15) preventivi e computi metrici;
16) dati e trasmissione dei serramenti sostituiti;
17) certificazioni dei nuovi serramenti;
18) foto dell'intervento;
19) dati e certificati dei nuovi oscuranti;
20) schede tecniche dei materiali acquistati e dichiarazione di posa in opera corretta.
Documenti in fase di avanzamento lavori (dopo almeno il 30% degli interventi)
21) comunicazione di inizio lavori;
22) preventivi e computi metrici;
23) fatture Sal (Stato Avanzamento Lavori) e computi metrici quantità realizzate;
24) foto e documentazione Sal;
25) asseverazione modulo allegato 2 comma 13 dell’art.
119 Dl 34/20;
26) scheda descrittiva dei lavori;
27) ricevuta elettronica con codice identificativo della domanda.
Documenti a fine lavoro
28) preventivi e computi metrici;
29) dichiarazione di fine lavori;
30) Ape allo stato finale;
31) documentazione fotografica a fine lavori;
32) fatture e computi metrici quantità realizzate;
33) asseverazione modulo allegato 1 comma 13 art.
119 Dl 34/20:
34) avviso certificato di agibilità;
35) scheda descrittiva dei lavori;
36) ricevuta elettronica con il codice identificativo della domanda.
Per ottenere i soldi necessari per il pagamento dei lavori, il beneficiario del Superbonus 110% dovrà presentare tutti questi documenti.
Il suo impegno sarà ripagato non solo con lavori a costo zero ma con una ricompensa. A fine lavori, la banca verserà un 2% sul conto corrente intestato al beneficiario: verrà aperto con la stessa banca senza spese. Da questo 2% verranno tolti gli interessi per l'anticipazione del pagamento di lavori edili e professionisti da parte della banca.
Del 2% lordo resterà nel conto più dell'1%.
Fonte: News
Trend Online