Saipem giù con sentenza Algeria. Meglio passare alla cassa ora?

20/09/2018 14:51

Saipem giù con sentenza Algeria. Meglio passare alla cassa ora?

Tra le blue chips che oggi non riescono a sintonizzarsi con l'andamento positivo del Ftse Mib troviamo Saipem che, dopo aver tentato un recupero, è tornato in territorio negativo.

Il titolo è reduce da quattro sedute consecutive in rialzo e non più tardi di ieri ha messo a segno un progresso di oltre l'1%, arrivando a segnare nuovi massimi dell'anno, con le quotazioni al top da gennaio 2017.

Quest'oggi Saipem cede il passo ad alcune prese di profitto, scivolando nell'ultima posizione tra le blue chips e passando di mano negli ultimi minuti a 4,841 euro, con un ribasso dell'1,59% e oltre 5,8milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, contro la media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 8,8 milioni di pezzi.

La sentenza del Tribunale di Milano nel procedimento Algeria

Saipem indietreggia non solo sulla scia di alcune prese di profitto dopo il progresso messo a segno nelle ultime giornate, ma anche sull'onda delle decisioni prese dal Tribunale di Milano.

Quest'ultimo ha pronunciato la sentenza nel procedimento penale relativo a fatti di reato di corruzione commessi in Algeria fino al marzo 2010 in relazione ad alcune commesse completate da tempo.

Il Tribunale ha condannato Saipem al pagamento della sanzione pecuniaria di 400mila euro con riferimento al reato di corruzione internazionale e disposto la confisca di circa 197 milioni di euro ai sensi dell’articolo 19 del D.
Lgs. 231/2001 quale asserito prezzo del reato.

Da segnalare che sono stati condannati alcuni ex manager del gruppo, che hanno tutti lasciato la società tra il 2008 e il 2012, tra cui l'ex AD Pietro Tali, mentre è stato assolto l'ex CEO di ENI, Paolo Scaroni.

Equita: una sentenza inattesa e negativa

Gli analisti di Equita SIM affermano che la sentenza e? inattesa e negativa, pur segnalando che la decisione del Tribunale di primo grado non e? esecutiva e Saipem si riserva di impugnare la decisione del Tribunale alla luce delle motivazioni della stessa, che saranno depositate nel termine di 90 giorni.

L'eventuale esborso della somma confiscata vale potenzialmente il 4% della capitalizzazione di mercato di Saipem, mentre la valutazione degli analisti di Equita SIM gia? incorpora un ammontare di 250 milioni di euro per rischi principalmente legati all’Algeria.

La SIM milanese non cambia idea su Saipem e mantiene invariata la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 5 euro.

Bca Akros e Bca IMI restano bullish su Saipem

La stessa indicazioni di acquisto arrivata da Banca Akros, con un target price a 5 euro, e anche Banca IMI ha un rating "buy", con un fair value a 5 euro.

Gli analisti di quest'ultima, alla luce della decisione del Tribunale di Milano, non escludono una debolezza del titolo nel breve termine, ma al contempo si aspettano che il mercato guardi alle prospettive future di Saipem in termini di nuovi contratti e risultati finanziari.

Cauta la view di Kepler Cheuvreux e Mediobanca

Più cauta la view di Kepler Cheuvreux che consiglia semplicemente di mantenere il titolo in portafoglio, con un prezzo obiettivo ritoccato verso il basso da 4,5 a 4,4 euro, al di sotto dei valori correnti di Borsa.

Il broker ha rivisto al rialzo le stime sulle potenziali multe per Saipem dal Brasile e dall'Algeria da 200 a 300 milioni di euro dopo la condanna arrivata ieri dal Tribunale di Milano.

Non si sbilanciano infine i colleghi di Mediobanca che sul titolo hanno un rating "neutral", con un target price a 3,7 euro, malgrado gli analisti non vedano alcuna perdita economica rilevante per Saipem nel breve termine.

Fonte: News Trend Online

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