Pensioni: ecco chi festeggerà il raddoppio dell'assegno

18/07/2020 10:35

Pensioni: ecco chi festeggerà il raddoppio dell'assegno

Svolta pensioni, si teme il peggio? Nonostante la “doccia fredda” sui possibili tagli degli assegni previdenziali, c’è chi festeggerà il raddoppio dell’assegno.
Ma chi è la platea di beneficiari che potrà festeggiare il raddoppio della pensione? Ma giorni circolano voci che siano solo le pensioni d’invalidità a beneficiare dell’aumento dell’assegno, ma in effetti ci sono altri casi in cui si parla di integrazione al trattamento minimo.

Raddoppio Pensioni, quando spetta l’incremento fino a 515,07€?

Si parla di aumento delle pensioni di invalidità civile - per il quale sono state stanziate le risorse nel Decreto Rilancio - le quali arriveranno ad un importo di 515,07€.

Si tratta del valore del trattamento minimo nel 2020, ossia di quello strumento con cui le pensioni che hanno un importo molto basso vengono integrate fino a raggiungere un valore minimo fissato dalla normativa. L’importo del trattamento minimo della pensione è pari a 515,07€ e questo viene rivalutato ogni anno insieme a tutti gli assegni previdenziali sulla base dell’andamento dell’inflazione.
Si tratta di una decisione che nasce come conseguenza di una sentenza della Corte di Cassazione. Come riporta Letto Quotidiano la Corte Costituzionale ha sentenziato che l’incremento delle pensioni sarà riconosciuto a tutti gli invalidi civili totali senza che debbano attendere il compimento dei 60 anni d’età.

I giudici piemontesi avevano ritenuto la somma prevista dalla legge

"insufficiente a garantire il soddisfacimento delle elementari esigenze di vita".

Gli ermellini sostengono dunque che violi il primo comma dell'articolo 38 della nostra Costituzione, secondo cui

“ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale".

Ora che la Corte di Cassazione ha accolto la richiesta della corte di Appello di Torino giudicando dunque troppo esegui gli importi degli assegni previdenziali, la conseguenza è una modifica sostanziale dell’ammontare dell’assegno. L’incremento riguarderà solo quegli invalidi civili totali maggiorenni con redditi inferiori o pari a 6.713,98 euro.

Dunque, anche i lavoratori che percepiscono un assegno ordinario di invalidità al di sotto dei 515,07€ possono ottenere l’integrazione al minimo. Per questa platea di beneficiari i limiti di reddito sono differenti da quelli previsti per il resto degli assegni delle pensioni. L’integrazione del trattamento minimo spetta quando il reddito è inferiore a 11.955,58€ o a 17.933,37€ (nel caso di coniugi).

Raddoppio Pensioni, a chi è riconosciuto?

La Corte Costituzionale ha stabilito che l’incremento sarà riconosciuto agli invalidi civili totali, senza che ci sia la necessità di aspettare di compiere i 60 anni d’età.

L’aumento delle pensioni riguarderà soltanto quegli invalidi civili totali maggiorenni con redditi inferiori o pari a 6.713,98 euro.

Il Segretario confederale della Uil Domenico Proietti ha commentato:

“Riteniamo che sia stato opportuno riconoscere anche ai beneficiari di questi assegni una somma aggiuntiva che porterebbe l’importo dell’assegno a circa 515€, beneficio che dovrebbe essere esteso anche ai così detti disabili gravissimi”.

Se per accedere all’assegno di invalidità il reddito annuo richiesto deve essere inferiore a 16.984,79 euro, per beneficiare dell’aumento stabilito dalla Corte Costituzionale tale limite reddituale scende a circa 6.000 euro.

Inoltre, il raddoppio dell’assegno dell’importo viene riconosciuto soltanto agli invalidi al 100%.

Pensioni d’invalidità: il raddoppio è ufficiale?

Con l’approvazione della legge di conversione del Decreto Rilancio l’aumento delle pensioni di invalidità diventa finalmente realtà.  Le pensioni di invalidità con decorrenza dal 1° agosto 2020 avranno un valore pari a 516 euro.
Approfittandosi della possibilità offerta dalla conversione in legge del Decreto Rilancio il Parlamento si è uniformato a quanto sancito dalla Corte Costituzionale lo scorso 23 giugno. Con il Decreto Rilancio viene stanziata la dotazione iniziale per permettere il raddoppio dell’assegno delle pensioni di invalidità almeno per le ultime mensilità del 2020.

Si attende la Legge di Bilancio per il 2021 che molto probabilmente renderà definitivo l’aumento dell’assegno delle pensioni di invalidità. L’incremento degli assegni scatterà solamente a settembre, quindi, si attende la Circolare INPS che farà chiarezza su quali saranno i soggetti interessati dall’aumento della pensione d’invalidità, che passerà da 286,81€ a 516€.
Questo incremento dell’assegno si applicherà solamente nei confronti di coloro che hanno un’invalidità civile con percentuale del 100%, ossia gli invalidi civili totali.

Aumento Pensioni minime fino a mille euro: ecco dove e a chi spetta

La convenzione tra Regione Campania, Inps e Ministero del Lavoro resta operativa per il secondo mese e consente l'erogazione dell'adeguamento dell’importo dell’assegno della pensione minima pari a mille euro.

L’integrazione viene accreditata alla pensione per i titolari di un libretto di risparmio, di un conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. Chi vuole ritirare i contanti deve recarsi allo sportello dopo aver ricevuto la comunicazione di Poste Italiane. Tutto avviene in maniera automatica, dopo l’erogazione da parte dell’INPS dell’assegno sociale o pensione ordinaria di vecchiaia ai titolari del trattamento.

«Chi riceve la pensione mediante accredito su libretti postali, conti correnti e carte ricaricabili (complessivamente, quasi il 92% degli interessati) avrà l’integrazione della Regione Campania»,

riporta la stessa Regione, che ha individuato nei mesi scorsi i 170.317 beneficiari di due mensilità integrative dagli elenchi INPS.

Sono interessati all’adeguamento per due mesi i titolari di pensione o assegno sociale; pensione ordinaria di vecchiaia integrata al minimo. Nel frattempo continuano ad essere pagati tutti i bonus a aziende, professionisti, lavoratori autonomi, ovvero gli aiuti alle famiglie, alle imprese e ai professionisti.

Raddoppio Pensioni, Giorgia Meloni: “Vittoria!”

Approvato l’emendamento al Decreto Rilancio sottoscritto da tutti i capigruppo in commissione e a prima firma Giorgia Meloni, che crea un fondo ad hoc per gli aumenti degli assegni d'invalidità al 100%.

Si tratta di un fondo con uno stanziamento di 46 milioni di euro per il 2020.

"Vittoria! Approvato emendamento di Fratelli d'Italia per adeguare le pensioni di invalidità oggi vergognosamente ferme a 285 euro anche per gli invalidi totali.
Grazie alla nostra insistenza tutte le forze politiche hanno accettato di sostenere e sottoscrivere il nostro emendamento per istituire un apposito fondo nel Decreto Rilancio che il Governo dovrà utilizzare (e alimentare) per portare le pensioni degli invalidi totali ad almeno 516 euro. Non abbasseremo la guardia finche' questa battaglia di civiltà non sarà tramutata dal Governo in atti concreti", scrive su Facebook la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

Fonte: News Trend Online

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