Piazza Affari sopra la parità. Bene industriali e petroliferi. FTSE MIB +0,1%.
*Il FTSE MIB segna +0,1%, il FTSE Italia All-Share +0,1%, il FTSE Italia Mid Cap +0,3%, il FTSE Italia STAR +0,6%.
BTP e spread in miglioramento. *Il rendimento del decennale segna 0,68% (chiusura precedente a 0,70%), lo spread sul Bund 106 bp (da 108) (dati MTS).
Mercati azionari europei in lieve rialzo: EURO STOXX 50 +0,0%, FTSE 100 -0,0%, DAX +0,1%, CAC 40 +0,1%, IBEX 35 +0,2%.
Future sugli indici azionari americani poco sopra la parità: S&P 500 +0,1%, NASDAQ 100 +0,1%, Dow Jones Industrial +0,1%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 +0,03%, NASDAQ Composite +0,33%, Dow Jones Industrial -0,14%.
Mercato azionario giapponese in verde, il Nikkei 225 stamattina ha terminato a +0,33%.
Borse cinesi stabili: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a -0,00%, l'Hang Seng di Hong Kong al momento segna +0,1%.
Buone performance tra gli industriali: Interpump +1,3%, CNH Industrial +1,2%, Leonardo +0,4%, Prysmian +0,3%.
BPER Banca +0,5% positiva in scia alla decisione di Fitch di migliorare i rating sui depositi a lungo termine da BB+ a BBB- (in area Investment Grade) e il rating emittente a lungo termine da BB a BB+ con outlook stabile confermato.
La decisione riflette "da un lato la solida posizione di capitale della Banca, unitamente ad un miglioramento della qualità del credito grazie al significativo calo dell'incidenza dei crediti deteriorati, e dall'altro i benefici in termini di posizionamento competitivo, volumi e prospettive reddituali derivanti dall'acquisizione del ramo d'azienda da Intesa Sanpaolo".
In verde i petroliferi: il greggio rimbalza dai minimi da fine settimana scorsa toccati ieri pomeriggio.
Il future novembre sul Brent segna 71,60 $/barile (da 70,50 circa), il future ottobre sul WTI 68,55 $/barile (da 67,20 circa). Eni +0,7%, Tenaris +0,6%, Saipem +0,0%.
Performance positiva per Stellantis +0,8% nonostante il -36,2% a/a registrato ad agosto contro il -27,3% del mercato dell'auto in Italia (quota in calo al 33,5% dal 38,2% di un anno fa).
Le vendite sono state penalizzate dai problemi legati alla produzione e fornitura di semiconduttori, con conseguenti ritardi nelle consegne dei veicoli. Stellantis ha annunciato l'acquisizione di First Investors Financial Services Group, società di finanziamento auto indipendente leader negli USA per 285 milioni di dollari.
*Unicredit -0,2% *sotto la parità.
Il Sole 24 Ore riferisce che la proroga della due diligence esclusiva su Banca MPS +0,5% (in scadenza alla fine della prossima settimana) potrebbe essere molto ridotta rispetto a quanto trapelato negli ultimi giorni: una, massimo due settimane. Il lavoro delle ultime settimane sembra abbia dato i suoi frutti e nell'aria c'è cauto ottimismo.
Il quotidiano aggiunge che già prima della scadenza del termine originario potrebbero emergere elementi utili a capire se la trattativa con il Tesoro (azionista di controllo di MPS con il 64%) andrà a buon fine o meno.
Aquafil +7,1% balza sui massimi da ottobre 2019 in scia a risultati semestrali in netta crescita.
Nella prima metà del 2021 i ricavi consolidati sono saliti a 274,7 milioni di euro, in aumento del 23,3% a/a e in riavvicinamento ai 286,7 milioni del 2019 (era pre-Covid), con un'accelerazione nel secondo trimestre (+75,6% a/a). L'EBITDA si è attestato a 39,3 milioni, in crescita del 46,4% a/a e dello 0,7% rispetto al 2019, con EBITDA margin che passa dal 12,1% al 14,3%, meglio anche del 13,6% del 2019.
Il risultato netto è stato pari a +8,9 milioni di euro da -1,9 milioni dell'anno scorso (+10,7 milioni nel 2019). L'indebitamento finanziario netto migliora a 184,7 milioni da 218,7 milioni del 31 dicembre 2020. Giulio Bonazzi, presidente e a.d., ha dichiarato che il positivo andamento registrato nel secondo trimestre "si è poi confermato anche nei mesi di luglio e agosto".
Per il secondo semestre il management prevede fatturato e profittabilità in linea con quelli del primo semestre.
Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: alle 11:00 indice prezzi alla produzione eurozona.
Negli USA alle 14:30 richieste settimanali sussidi disoccupazione, indici produttività e costo del lavoro, bilancia commerciale, alle 16:00 ordinativi industriali.
(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)
Fonte: News
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