Investire in platino per il 2022? La parola all’esperto

26/12/2021 20:44

Investire in platino per il 2022? La parola all’esperto

Investire in metalli preziosi significa approfittare delle fluttuazioni di questi metalli sui mercati per cercare di conseguire un profitto. Ciò implica che per realizzare un guadagno è necessario acquistare ad un prezzo più basso di quello che sarà il prezzo futuro di vendita.
Rispondiamo oggi ad una domanda pervenuta in Redazione:

“Salve, sono un piccolo risparmiatore e vorrei iniziare ad investire in materie prime. Oltre all’oro e all’argento è possibile investire anche in altri preziosi, tra cui il platino.

La mia domanda è se il platino può essere considerato un bene rifugio e quali possono essere gli utilizzi di questo metallo. Grazie per la risposta”.

Investire in metalli preziosi: su quali puntare?

Come detto all’inizio di questo articolo investire in metalli preziosi significa approfittare delle fluttuazioni di prezzo.
L’oro è il metallo prezioso più conosciuto ed è quello più apprezzato dagli investitori. Il valore dell’oro aumenta quando le condizioni economiche generali subiscono un deprezzamento. L’argento è meno prezioso dell’oro ed il suo prezzo sembra essere legato solo vagamente al prezzo dell'oro.

Il prezzo dell’argento è più abbordabile rispetto al metallo giallo. Il platino è un metallo prezioso per valore sul grammo, anche se ha un trend molto diverso da quello dell’oro.

Investire in platino: la parola all’esperto

Il platino è uno dei metalli preziosi più attraenti in assoluto: è un metallo industriale, il cui uso va dalle applicazioni industriali e dalla produzione all'assistenza sanitaria fino alla gioielleria.

Il più grande driver della domanda è l'industria automobilistica, che rappresenta circa un terzo della domanda globale negli ultimi cinque anni, secondo il World Platinum Investment Council, o WPIC.

"Investire nel platino è proprio come investire in qualsiasi altro metallo prezioso come oro, argento o rame",

afferma Josh Simpson, consulente finanziario di Lake Advisory Group.

"La differenza tra il platino e gli altri è che è più raro."

Il platino è circa 30 volte più raro dell'oro a causa della sua bassa concentrazione nella crosta terrestre, riferisce il WPIC.

La maggior parte della fornitura di platino proviene dal Sud Africa e dalla Russia.

"Poiché gran parte dell'offerta proviene da due paesi, la loro stabilità politica entra in gioco anche con il prezzo del metallo",

afferma Simpson.

"Più stabili sono i loro governi, più basso è il prezzo".

Nel quarto trimestre del 2020, la domanda di platino è aumentata quando l'economia globale ha iniziato a riprendersi dalla pandemia.

I prezzi del platino sono significativamente più volatili di quelli dell'oro e dell'argento.

L'investimento in platino offre un'opzione unica all'interno del mercato dei metalli preziosi. L'uso esteso in più settori e la disponibilità limitata hanno creato cambiamenti nelle dinamiche della domanda e dell'offerta del platino. Il potenziale per future oscillazioni dei prezzi continuerà a suscitare interesse per gli investimenti in platino.
Il platino, una risorsa comune ma scarsa, viene utilizzato in una vasta gamma di applicazioni nei settori automobilistico, gioielliero, dentale, medico, chimico, elettrico e della produzione del vetro. L’offerta di platino necessaria è maggiore dell’offerta disponibile.

Questi cambiamenti nelle dinamiche di domanda e offerta hanno portato a fluttuazioni del prezzo del platino e hanno attratto i trader in cerca di opportunità nella volatilità del mercato del platino.

Lingotti di platino

Sebbene sia un metallo prezioso raro, il platino svolge un ruolo fondamentale in più settori in tutto il mondo.
Le industrie spesso sostituiscono i lingotti di platino con i lingotti di palladio e viceversa, creando una domanda fluttuante. Questi cambiamenti di mercato creano tempi ottimali sia per l'acquisto che per la liquidazione degli investimenti in platino fisico.

Gioielli di platino

I gioielli che contengono almeno 950 parti per mille di platino puro possono essere contrassegnati come "Platino".

I gioielli che contengono 850, 900 o 950 parti per mille di platino puro possono essere contrassegnati come "Plat" o "Pt" per rivelare la quantità di platino puro nel mix, come ad esempio:

  • "850 Plat" o "850 Pt",
  • "950 Plat" o "950 Pt"

I gioielli che contengono almeno 950 parti per mille di metalli del gruppo del platino, con almeno 500 parti per mille del platino puro totale, possono essere contrassegnati come platino.
Se i gioielli contengono il 50% di platino e il 50% di oro, quel gioiello non può contenere un segno distintivo che indichi che il pezzo contiene platino.

Conviene investire nel platino?

La soluzione migliore, secondo il punto di vista dell’esperto, è quella di fare un mix in modo tale da diversificare il portafoglio e ridurre al minimo i rischi.

La diversificazione è sempre la soluzione vincente perché se uno dei preziosi dovesse muoversi contro le previsioni, gli altri potrebbero assorbire le perdite.

 

Fonte: News Trend Online

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