Il prezzo di Bitcoin e le previsioni che nessuno sa

11/02/2021 18:22

Il prezzo di Bitcoin e le previsioni che nessuno sa

Il prezzo di Bitcoin ha rotto i nuovi massimi storici dell’ultimo periodo e si sta mostrando piuttosto incerto su una crescita esponenziale o su un ritorno ad un prezzo inferiore. Quel che si sta cercando di capire è dove andrà Bitcoin sia sul breve che sul lungo periodo.
Quale soglia raggiungerà? 

Va detto che nessuno sa quello che sarà il prezzo di Bitcoin nel prossimo futuro e nessuno può dirci dove andrà questo prezzo nel lungo periodo. Chiunque pretenda di sapere per certo queste informazioni ci sta dicendo una falsità.

Nessuno può sapere come evolverà questo mercato e non c'è una lettura tecnica, né fondamentale che tenga.
Non c'è niente di sicuro. Però alcune previsioni ci hanno azzeccato e sono più verosimili di altre.

 

In questo scenario di incertezze, però, è possibile trovare un ancoraggio in alcuni strumenti di analisi che sono in grado di tradurci informazioni importantissime per capire dove sta andando il prezzo di Bitcoin e più in generale il mondo cripto.

Proviamo a fare il punto della situazione, ricordando che questo contenuto non vuole in alcun modo rappresentare un invito all’investimento, ma costituire un semplice approfondimento informativo. In questo modo l’utente sarà libero di elaborare le proprie decisioni in autonomia e con cognizione di causa. 

Tesla influenza il prezzo di Bitcoin 

Gli investitori nella casa automobilistica elettrica, tra le più potenti al mondo, Tesla Inc si stanno chiedendo se l'esborso di $ 1,5 miliardi di Elon Musk in Bitcoin sia la strada giusta per la società. 

La divulgazione della notizia di tre giorni fa è stata chiara in tal senso: Tesla ha spostato quasi l'8% delle sue riserve in Bitcoin, facendo salire il prezzo della criptovaluta ai massimi storici, in aumento di oltre il 16% questa settimana, mentre le azioni di Tesla sono scese di quasi il 6%.

A dare una sterzata al mercato non è soltanto Tesla, ma l’intera influenza che ruota intorno a scelte provenienti da colossi di questo tipo.

Altri potrebbero seguire l'esempio di Tesla, specie dopo che il chief financial officer di Twitter Inc ha detto alla CNBC che la società ha preso in considerazione l'aggiunta di Bitcoin al proprio bilancio.

Il prezzo di Bitcoin è un mercato di opinioni

Quando si verificano eventi di questo tipo, come l’allocazione di un ingente patrimonio societario in criptovalute, il mercato subisce indubbiamente delle influenze.
Ma non sempre la direzione è quella attesa per tutti gli asset coinvolti. 

A seguito dell’annuncio di Tesla, ad esempio, alcuni azionisti hanno espresso la preoccupazione che l'investimento in oggetto, considerato che la società di recente si è unita all'indice azionario S&P 500, potrebbe alimentare ulteriori rotazioni nelle azioni della società.

Secondo l’opinione più diffusa, questa decisione:

"aggiungerà volatilità al titolo a causa dell'esposizione a Bitcoin", ha affermato King Lip, chief strategist di Baker Avenue Wealth Management, la cui azienda possiede azioni Tesla dal 2015. "Questo è meglio per Bitcoin non per Tesla" ha aggiunto.

Anche Gary Black, ex amministratore delegato di Aegon Asset Management e adesso investitore privato, è stato ottimista su Tesla dal 2019, ma lunedì ha annunciato su Twitter di aver venduto le sue azioni Tesla.

Ha citato l'assenza di un obiettivo di consegna per il 2021 e la strategia di allocazione del capitale più rischiosa della società, tra le altre ragioni.

Previsioni del prezzo Bitcoin: quello che nessuno sa

Normalmente, a farci da guida nelle previsioni del prezzo Bitcoin sono le operazioni di breve periodo e le proiezioni di lungo periodo.
I movimenti del mercato sono spesso influenzati da alcuni fattori chiave, tra cui l’analisi tecnica e fondamentale, gli eventi di macroeconomia, i movimenti fiduciari di grandi asset societari, e quant’altro.

Quello che ancora non si considera come fondamentale è legato ad un particolare tipo di analisi dei dati che nasce per le criptovalute e va compiuto in modo imprescindibile per capire gli andamenti del prezzo di Bitcoin e non solo: stiamo parlando dei dati on-chain.

Per chi non lo sapesse, i dati on-chain possono essere utilizzati come criterio guida per la valutazione delle criptovalute.

Il prezzo di Bitcoin e l’analisi On-Chain 

L'onnipresente grafico dei prezzi: è l’elemento centrale di ogni investimento. Nell'ultimo anno, le variazioni del prezzo di Bitcoin sono diventate un pilastro sugli schermi di milioni investitori di criptovaluta.
Il prezzo di Bitcoin come quello di qualunque altro asset è quel faro che guida la maggior parte degli investitori, sia in criptovaluta che altrove.

L'arte di utilizzare i prezzi storici per prevedere i movimenti futuri dei prezzi è chiamata analisi tecnica ed è ampiamente utilizzata da molti nel mondo di Bitcoin e nel mercato finanziario globale.

Specie nelle criptovalute, quando si verificano rialzi o ribassi selvaggi nel prezzo, siamo portati a pensare che sia il sentimento del mercato a darci quei risultati, oppure le oscillazioni periodiche della domanda.

Adesso ci concentreremo sulla centralità delle transazioni on-chain, perché sono la chiave fondamentale per comprendere e valutare gli andamenti di Bitcoin e tutte le criptovalute. 

I dati on-chain e l’andamento del prezzo di Bitcoin 

Prima di tutto, cerchiamo di capire cosa si intende per dati “on-chain”.

Come apprendiamo da Masterthecrypto, grazie alla penna di Sid Shekhar, per dati “on-chain s’intendono tutti i dati archiviati in modo nativo sulla blockchain.

Questi dati includono (ma non sono limitati a):

  • dettagli di ogni blocco (timestamp, prezzo, minatore, dimensione del blocco ecc.)
  • dettagli di ogni transazione (gli indirizzi "da" e "a", l'importo trasferito nella transazione ecc.)
  • numero di contratti intelligenti eseguiti

Queste informazioni sono interessanti perché influenzano molti pensatori nel fiorente campo della criptoeconomia.

I quadri teorici proposti per valutare le criptovalute nel tempo, infatti, hanno sempre tenuto conto delle informazioni on-chain. 

Quali sono le maggiori teorie del prezzo di Bitcoin 

Le principali teorie della criptoeconomia che cercano di spiegare gli andamenti del prezzo di Bitcoin possono essere riassunte come segue:

  • la teoria di Chris Burniske e l’applicazione dell'equazione di scambio (MV = PQ) alle criptovalute, 
  • la teoria di Alex Evans e la sua interpretazione alternativa della velocità dei token,
  • la teoria di James Kilroe e la sua visione delle leve che influenzano il prezzo di Bitcoin,
  • la teoria del popolare rapporto Network Value to Transactions (NVT) sostenuto dall'eccellente team di Coinmetrics e da Woobull.

Ognuna di queste metodologie di valutazione utilizza il volume delle transazioni on-chain come elemento basico per l'utilità di rete di un dato criptoasset.

In altre parole, il volume delle transazioni on-chain viene utilizzato per giudicare se un determinato criptoasset viene effettivamente utilizzato.

Ma l’analisi on-chain ci dice molto più di questo: ci mostra quali sono le entità che stanno realmente utilizzando le criptovalute.
Questo ci consente di esaminare e apprendere dai loro modelli di transazioni tutte quelle sfumature utili a valutare in maniera fondamentale Bitcoin e gli altri criptoasset.

Movimenti del prezzo di Bitcoin: i dati che possiamo ottenere

Sulla base delle teorie e del modello di analisi on-chain che abbiamo visto, possiamo giungere all’ottenimento di cruciali informazioni che ci serviranno per ragionare sulle previsioni del prezzo di Bitcoin.

Si tratta di poter raccordare il numero di transazioni effettuate con entità specifiche che potrebbero essere rappresentate da questi raggruppamenti:

Transazioni provenienti da indirizzi centralizzati. Si tratta di scambi centralizzati di criptovaluta che generalmente hanno migliaia di "portafogli caldi" che vengono utilizzati in modo intercambiabile per gestire le operazioni di scambio e le transazioni dei clienti.

Transazioni provenienti da indirizzi "bot" e “masterizzatore”. Si tratta di indirizzi che visualizzano uno schema di transazione "automatizzato", ad esempio transazioni ripetitive e simili da e verso lo stesso destinatario, oppure sono chiaramente indirizzi "masterizzatore" di tipo monouso che hanno una sola transazione in entrata e una in uscita.

Transazioni provenienti da indirizzi gestiti da persone o "altri": un gruppo di indirizzi che generalmente mostrano schemi di transazioni più irregolari e mostrano una maggiore varianzione nelle relazioni transazionali on-chain - suggerendo la presenza di un essere umano reale dietro l'indirizzo in questione. 

Il prezzo di Bitcoin s Fonte: News Trend Online

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