I Buy di oggi da Moncler a Salini Impregilo

11/09/2015 13:00

I Buy di oggi da Moncler a Salini Impregilo

Per gli analisti di Banca Imi valgono un buy La Doria con prezzo obiettivo di 14 euro, abbassato però dai precedenti 14,40 euro in scia ai risultati del primo semestre, Generali con obiettivo di 21,70 euro dopo che in un’intervista a Il Sole 24 Ore l’ad Philippe Donnet ha dichiarato che la compagnia “non è stata mai così forte in Italia” e che il processo di integrazione e razionalizzazione è concluso al 95% (si è passati da dieci brand a quattro e da 270 prodotti a 70) e Salini Impregilo con target price di 5,40 euro in vista di una possibile acquisizione negli Stati Uniti da 300 mln di euro circa.

Valgono invece un add Bpm con obiettivo di 1,09 euro (secondo Il Sole 24 Ore si sarebbe tenuto ieri un incontro fra i vertici della banca e gli advisor per fare il punto sulle future aggregazioni e sarebbero rimasti aperti tre dossier: BPER, Carige e Creval) e Piaggio con target di 3,50 euro nonostante il recente calo delle vendite in India.

Ancora, per gli analisti di Banca Akros vale un buy Moncler con target price di 19,10 euro in scia alle dichiarazioni del presidente Remo Ruffini, che ha parlato di investimenti importanti a New York e detto che il mercato cinese sta ancora dando buoni risultati al gruppo.

Per Mediobanca valgono poi un outperform A2a con prezzo obbiettivo di 1,17 euro dopo che il presidente Valotti ha dichiarato che il governo potrebbe prevedere nuovi incentivi per il consolidamento delle utility, Acea con obiettivo di 14 euro (l’ad Alberto Irace ha dichiarato che anche il gruppo sarebbe interessata a valutare l’ingresso nella partita della banda larga), Bpm con obiettivo di 1,05 euro, Fiat Chrysler Automobiles con target price di 17,50 euro nonostante il richiamo di 1,7 mln di veicoli, Iren con target di 1,55 euro dopo che il presidente profumo ha ribadito l’interesse per Amiu (Genova) e Atena (Vercelli), Mediaset con obiettivo di 4,96 euro in scia all’incremento dell’audience, Moncler con target price di 20,40 euro e Telecom Italia con target di 1,68 euro (il piano di conversione delle azioni di risparmio ipotizzerebbe uno scambio volontario “uno a uno” con gli azionisti di risparmio che dovrebbero pagare un conguaglio vicino a 500 mln di euro, ossia circa 0,0829 per azione, pari a circa la metà della differenza fra i prezzi delle due categorie di azioni).

Infine, Integrae Sim ha mantenuto la raccomandazione buy su Mobyt ma ha alzato il target price da 3,43 a 3,58 euro.

Di Gianluigi Raimondi

nnAutore: Finanzaoperativa.comnnFonte: News Trend Online

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