Conto Paypal sotto la lente del Fisco: occhio ai controlli

28/01/2021 11:26

Conto Paypal sotto la lente del Fisco: occhio ai controlli

Hai il Conto Paypal e non sai se dichiararlo nel Modello 730? PayPal è a tutti gli effetti un conto corrente estero ed un sistema abbinato alla carta di credito o al conto corrente.
Si tratta di un conto veloce e immediato che non comporta il sostenimento di eccessivi costi. A fronte di questa comodità, il conto Paypal può comportare l’irrogazione di sanzioni se non viene dichiarato nel 730.

Conto Paypal: come funziona?

Grazie al Conto Paypal è possibile beneficiare di servizi tramite Internet.

La registrazione è gratuita ed è possibile aprire un conto per effettuare dei pagamenti attraverso la propria e-mail. All’account si può associare una carta di credito o una prepagata o direttamente il conto corrente, dal quale si ricarica il proprio saldo tramite bonifico senza ulteriori spese.
Con il Conto Paypal è possibile inviare del denaro su un altro conto PayPal oppure effettuare degli acquisti online. Anche gli stessi genitori possono inviare soldi ai propri figli tramite Conto Paypal, il quale può essere utilizzato anche per inviare gli accrediti ai collaboratori.

Il pagamento di beni e servizi online è gratuito mentre l’invio di soldi costa 0,35 euro più una percentuale compresa tra l’1,8% ed il 3,4% sull’importo inviato. Nel caso di soldi ricevuti da amici e familiari non si paga alcuna tariffa.

Conto Paypal va inserito nella Dichiarazione dei Redditi?

Chi apre un Conto PayPal è come se stesse aprendo un conto corrente all’estero.
Ciò implica che non ci sia alcun obbligo di monitoraggio fiscale se non eccede la soglia media annua di 15.000 euro, ma è necessario compilare il quadro RW del modello Unico dei redditi delle persone fisiche. il quadro RW dovrà essere compilato ai fini del monitoraggio fiscale, se la giacenza media annua del conto eccede la cifra di 5.000 euro.

L’articolo 134 del Decreto Rilancio ha modificato a partire dal primo gennaio 2021 la disciplina dell’IVAFE (Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie detenute all'Estero), l’imposta dovuta da coloro che detengono attività finanziarie all’estero, allargandone il perimetro di applicazione anche agli enti non commerciali.
È necessario versare l’imposta sul valore dell’attività finanziaria all’estero pari a 34,20 euro.

Conto PayPal e sanzioni derivanti dalla mancata compilazione del quadro RW

La mancata compilazione del quadro RW comporta l’irrogazione di una sanzione fissa di 258 euro, nel caso in cui la mancata compilazione venga sanata entro 90 giorni dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi.

In caso contrario la sanzione irrogata è più onerosa.

 

 

Fonte: News Trend Online

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

Argomenti

Finanza

Strumenti

Internet Media