Il Consiglio di Amministrazione di WIIT S.p.A., una delle principali aziende europee nel settore dei servizi Cloud Computing per le imprese, ha approvato i risultati al 30 settembre 2023 del Gruppo WIIT. In quel periodo, il Gruppo ha registrato ricavi consolidati di 96,2 milioni di euro, un aumento del 12,7% rispetto all'anno precedente. L'EBITDA Adjusted consolidato è stato di 37,7 milioni di euro, con un margine sui ricavi del 39,2%. L'EBIT Adjusted consolidato è stato di 21,0 milioni di euro, con un margine sui ricavi del 21,9%. L'utile netto Adjusted è stato di 11,6 milioni di euro. La Posizione Finanziaria Netta Adjusted è stata di -160,6 milioni di euro.
L'Amministratore Delegato, Alessandro Cozzi, si è detto molto soddisfatto dei risultati ottenuti nei primi nove mesi dell'anno, sia in termini di fatturato che di EBITDA. Ha inoltre commentato che l'attività di scouting per possibili acquisizioni di operatori regionali di piccole e medie dimensioni in Europa centrale sta proseguendo.
Per quanto riguarda le prospettive future, il Gruppo WIIT prevede una crescita continua nel 2023, grazie all'acquisizione di nuovi clienti e al rinnovo di contratti pluriennali. L'attenzione rimane focalizzata sul miglioramento dell'EBITDA margin, grazie alla crescita dei ricavi core e dei servizi a valore aggiunto, all'ottimizzazione dell'organizzazione dei processi e dei servizi operativi, alle sinergie di costo e al continuo miglioramento del margine. Il Gruppo sta anche continuando la sua strategia di crescita attraverso acquisizioni nella "D-A-CH zone", con il mercato tedesco che rappresenta un'opportunità significativa di espansione.
Per quanto riguarda gli impatti del conflitto russo-ucraino, il Gruppo WIIT ha una esposizione marginale a questi mercati, con ricavi pari allo 0,07% provenienti dalla Russia e allo 0,18% provenienti dall'Ucraina. Gli amministratori non ritengono che questi rapporti commerciali comportino rischi diretti o indiretti, nonostante l'aumento generale dei costi delle materie prime a causa del conflitto. Per quanto riguarda il conflitto Israele-Hamas, il Gruppo non risulta esposto al mercato israeliano.
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