Il Consiglio di Amministrazione di Webuild (Euronext Milan: WBD) ha esaminato i dati sull'andamento del business dall'inizio del 2024. Da gennaio, Webuild ha acquisito nuovi ordini per un totale di €5,5 miliardi, principalmente da mercati esteri come Canada, Stati Uniti e Arabia Saudita. Questo order intake rappresenta circa il 50% degli ordini previsti per l'intero anno 2024. Inoltre, vi è una pipeline commerciale a breve termine di oltre €70 miliardi, alimentata dai piani di investimento in Europa Centrale e del Nord, Australia, USA e Medio Oriente.
Nei primi mesi del 2024, sono stati realizzati importanti progressi su progetti sia in Italia che all'estero, tra cui l'attivazione di otto chilometri della linea ad alta velocità Milano-Genova, la costruzione dell'impianto di trattamento dell'acqua per il complesso petrolifero di ZULUF in Arabia Saudita e gli scavi dei tunnel sulla Strada Statale 106 Jonica e sul Lotto 2 della Linea 16 del Grand Paris Express. Prosegue anche il programma "Cantiere Lavoro Italia", che prevede la formazione di nuove risorse nel settore delle grandi infrastrutture, con l'obiettivo di assumere 10.000 persone entro il 2026.
Nel primo trimestre del 2024, Webuild ha rinnovato anticipatamente l'accordo parasociale tra i principali azionisti Salini S.p.A. e CDP Equity S.p.A., confermando l'impegno per garantire continuità negli assetti di governo e di azionariato della Società fino al 2027. Inoltre, il Gruppo ha ricevuto un riconoscimento da CDP come leader mondiale nelle azioni contro il cambiamento climatico, con un rating "A-" superiore alla media europea e di settore.
Per quanto riguarda l'evoluzione futura della gestione, l'attività commerciale nel primo trimestre e la consistenza del backlog ordini permettono di confermare la guidance finanziaria per il 2024. Si prevede un book-to-bill maggiore di 1,0X, con ricavi superiori a €11 miliardi e un EBITDA di oltre €900 milioni. Nonostante la crescita, Webuild manterrà il focus sulla generazione di cassa, con una solida posizione netta di cassa attesa superiore a €400 milioni.
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