La Borsa di New York ha chiuso la settimana in rialzo grazie ai dati sull'occupazione che indicano una possibile fine anticipata del programma di rialzo dei tassi della Fed. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,66%, l'S&P 500 lo 0,6% ed il Nasdaq Composite lo 0,5%. Questi tre indici hanno registrato un aumento per tutte le 5 sedute della settimana. Inoltre, i rendimenti obbligazionari continuano a diminuire.
Tra i titoli principali, Apple ha registrato un calo dello 0,52%. Nonostante abbia superato le aspettative del mercato, nel quarto trimestre del 2023 ha segnato il quarto calo consecutivo dei ricavi, cosa che non accadeva dall'inizio del millennio, deludendo soprattutto per la performance in Cina. I profitti netti di Apple sono cresciuti da 20,7 a 23,0 miliardi di dollari, mentre i ricavi sono diminuiti da 90,1 a 89,5 miliardi di dollari. I ricavi generati dagli iPhone sono aumentati da 42,6 a 43,8 miliardi di dollari, in linea con le aspettative. Tuttavia, in Greater China, Apple ha registrato ricavi per 15,1 miliardi di dollari, inferiori ai 15,5 miliardi del trimestre precedente e ben al di sotto del consensus di FactSet.
Block ha registrato un aumento del 10,64%. L'azienda fondata dall'ex CEO di Twitter, Jack Dorsey, ha riportato risultati migliori delle previsioni per il terzo trimestre, migliorato le prospettive per l'intero anno e annunciato un programma di buyback da 1 miliardo di dollari. Le perdite nette di Block sono aumentate da 14,7 a 29,0 milioni di dollari, mentre l'eps rettificato è aumentato a 55 centesimi rispetto ai 47 centesimi dell'anno precedente e alle previsioni di FactSet. I ricavi sono cresciuti da 4,5 a 5,6 miliardi di dollari, superando le stime degli analisti.
Expedia Group ha registrato un aumento del 18,84%. L'azienda leader nelle prenotazioni turistiche online ha riportato risultati superiori alle aspettative per il terzo trimestre e ha annunciato un programma di buyback da 5 miliardi di dollari. L'eps rettificato di Expedia Group è aumentato del 33% a 5,41 dollari, mentre i ricavi sono cresciuti del 9% a 3,93 miliardi di dollari.
Dal punto di vista macroeconomico, secondo il Bureau Of Labor Statistics, l'ente statistico dipendente dal ministero del Lavoro degli Stati Uniti, sono stati creati 150.000 nuovi posti di lavoro (escluso il settore agricolo) in ottobre, rispetto ai 297.000 di settembre e alle previsioni di 170.000. Il tasso di disoccupazione è salito al 3,9% rispetto al 3,8% di agosto e settembre, mentre il salario medio orario è aumentato dello 0,2% rispetto allo 0,3% di settembre.
Nel complesso, il Dow Jones ha registrato un guadagno del 5,07% durante la settimana, l'S&P 500 del 5,85% e il Nasdaq Composite del 6,61%.
(NEWS Traderlink)