Wall Street supera l'inflazione e si concentra sulla Fed

13/12/2023 08:05

Wall Street supera l'inflazione e si concentra sulla Fed
La Borsa di New York ha chiuso la seduta in rialzo, con il Dow Jones che ha guadagnato lo 0,48%, l'S&P 500 lo 0,46% ed il Nasdaq Composite lo 0,70%. L'indice delle blue chip è in crescita del 12,8% da fine ottobre e ha raggiunto il livello più alto da inizio 2022.
Oggi si conclude l'ultima riunione del 2023 del Fomc, il braccio operativo della Fed. Non sono previste variazioni ai tassi di interesse. Sarà interessante seguire la conferenza stampa del presidente Jerome Powell, che potrebbe fornire indicazioni sulla futura politica monetaria.

Il comparto energetico è stato negativo a causa del calo del prezzo del petrolio. Tra i titoli in evidenza, Oracle ha registrato una perdita del 12,46%. Il gigante del software enterprise ha comunicato risultati inferiori alle aspettative di mercato, con profitti netti in crescita da 1,74 miliardi a 2,50 miliardi di dollari nel secondo trimestre dell'esercizio 2024. I ricavi sono saliti da 12,28 a 12,94 miliardi di dollari, ma sono rimasti al di sotto delle previsioni degli analisti.
Hasbro ha registrato una perdita del 1,06%. Il colosso dei giocattoli ha annunciato una riduzione del 20% della forza lavoro a causa delle deboli vendite in vista della stagione dello shopping natalizio. Secondo il CEO Chris Cocks, la deludente performance dei primi tre trimestri del 2023 probabilmente continuerà anche nel 2024. I nuovi esuberi riguarderanno circa 900 dipendenti e saranno realizzati con pre-pensionamenti e licenziamenti nei prossimi due anni.

Lucid Group ha registrato una perdita del 8,46%. La rivale di Tesla ha annunciato le dimissioni immediate della chief financial officer Sherry House, che lascerà l'incarico per perseguire altre opportunità. Tuttavia, rimarrà disponibile come consulente fino al 31 dicembre. Gagan Dhingra, vicepresidente della Contabilità, assumerà anche il ruolo di chief financial officer in via temporanea.
Dal punto di vista macroeconomico, il tasso d'inflazione negli Stati Uniti è sceso al 3,1% annuo nel mese di novembre, rispetto al 3,2% di ottobre. L'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,1% su base sequenziale, in linea con le previsioni degli economisti. L'inflazione core, al netto di energia e alimentari, è rimasta stabile al 4,0% annuo, in linea con il consensus. Su base sequenziale, l'indice dei prezzi core è cresciuto dello 0,3%, in linea con le aspettative.

(NEWS Traderlink)

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