Wall Street recupera, ma tensioni in Medio Oriente influenzano mercati asiatici

Dopo un significativo recupero di Wall Street, dove i principali indici hanno guadagnato oltre l'1% venerdì, l'inizio della nuova settimana nei mercati asiatici ha mostrato una tendenza più contrastata. Sebbene l'ottimismo degli investitori sia stato alimentato dalle dichiarazioni di Jerome Powell, persistono timori riguardo al riaccendersi delle tensioni in Medio Oriente.
Durante il Jackson Hole Economic Symposium, il presidente della Federal Reserve ha affermato che "è arrivato il momento di aggiustare la politica" monetaria, suggerendo una possibile riduzione del costo del denaro nel prossimo meeting del Federal Open Market Committee, previsto per il 17-18 settembre.

Secondo il FedWatch Tool di CME Group, le probabilità di un taglio dei tassi d'interesse negli Stati Uniti di 25 punti base il prossimo mese sono ora al 61,5%, con il 38,5% di possibilità per una riduzione di 50 punti base. Nonostante i timori geopolitici, il clima generale nella regione rimane positivo, con un progresso di circa lo 0,50% per l'indice MSCI Asia-Pacific, escluso il Giappone.

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