La Borsa di New York ha aperto la seduta senza grandi variazioni in attesa dell'intervento del numero uno della Fed, Jerome Powell, e della pubblicazione del dato sull'inflazione PCE. Il Dow Jones ha registrato una leggera flessione dello 0,05%, l'S&P 500 dello 0,05% e il Nasdaq Composite dello 0,2%. Tra i titoli in evidenza, Micron Technology ha registrato una perdita del 4%.
Micron Technology, produttore di chip, ha comunicato risultati per il quarto trimestre dell'esercizio 2023 segnati da perdite nette per 1,43 miliardi di dollari, pari a 1,31 dollari per azione, rispetto ai profitti di 1,49 miliardi di dollari, ovvero 1,35 dollari per azione, registrati nello stesso periodo dell'anno fiscale precedente. Su base rettificata, Micron ha riportato una perdita di 1,07 dollari per azione, rispetto agli 1,45 dollari di EPS del quarto trimestre 2022 e al deficit di 1,15 dollari previsto dal consensus di FactSet. Le vendite nel trimestre sono diminuite da 6,64 a 4,01 miliardi di dollari, superando tuttavia le stime degli analisti di 3,95 miliardi di dollari. Il titolo è stato influenzato principalmente da una guidance prudente e dalle dichiarazioni del CEO Sanjay Mehrotra che indicano che l'impatto positivo dell'intelligenza artificiale sul business dei chip di memoria di Micron sarà visibile solo alla fine dell'esercizio fiscale successivo.
Peloton Interactive ha registrato un aumento del 6%. L'azienda newyorkese, specializzata in attrezzature ginniche e corsi di fitness in streaming, ha annunciato una partnership con Lululemon Athletica. Le due società, che erano state rivali per lungo tempo, collaboreranno ora in modo esclusivo nel settore del digital fitness content per Lululemon, mentre quest'ultima diventerà il principale fornitore di abbigliamento sportivo per Peloton.
Dal punto di vista macroeconomico, il prodotto interno lordo (PIL) degli Stati Uniti è cresciuto del 2,1% su base sequenziale annualizzata nel secondo trimestre 2023, registrando una moderata accelerazione rispetto al 2,0% del primo trimestre e in linea con la seconda lettura preliminare diffusa a fine agosto (2,4% la prima). Questa è la quarta espansione consecutiva dopo la contrazione dello 0,6% registrata nel secondo trimestre 2022.
Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate a 204.000 unità nella settimana chiusa il 23 settembre, rispetto alle 202.000 precedenti e al consensus di 214.000. Secondo il ministero del Lavoro di Washington, la National Association of Realtors ha segnalato che l'indice Pending Home Sales, che misura il numero di abitazioni vendute in attesa della firma del contratto definitivo, ha registrato una variazione del -7,1% rispetto al mese precedente e del -18,7% rispetto all'anno precedente, dopo il +0,5% (rivisto dal +0,9%) e il -14,0% di luglio e in contrasto con le attese di una diminuzione dello 0,8%.
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