**Borsa di New York in rosso.** L'S&P 500 ha registrato un calo dell'1,4%, il NASDAQ 100 del 2,0% e il Dow Jones Industrial dello 0,9%.
**Sul fronte macroeconomico,** l'indice PMI manifatturiero preliminare di luglio è sceso a 49,5 punti, rispetto ai 51,6 di giugno e contro il consensus di 51,7. Al contrario, il PMI servizi preliminare ha mostrato un incremento a 56,0 punti, rispetto ai 55,3 di giugno e al consensus di 55,0. Le vendite di abitazioni nuove a giugno si sono attestate a 0,617 milioni di unità, in calo rispetto alle 0,621 milioni (riviste da 0,619) di maggio e sotto le 0,64 milioni previste.
**Tesla ha subito un forte ribasso del 12,6%** dopo i risultati del secondo trimestre. I ricavi sono stati di 25,5 miliardi di dollari, superiori ai 24,33 del consensus, ma l'utile per azione è stato deludente a 0,52 dollari, contro gli 0,61 attesi.
**Alphabet (Google)** ha visto un calo del 3,7%. Sebbene i ricavi e gli utili del secondo trimestre abbiano superato le stime, gli investitori sono preoccupati per gli elevati investimenti, pari a 13 miliardi di dollari nel trimestre, previsti per migliorare la tecnologia AI del motore di ricerca.
**Visa ha registrato un calo del 3,8%** dopo aver comunicato ricavi trimestrali inferiori alle attese, con 8,90 miliardi di euro contro i 8,92 previsti. È la prima volta dal 2020 che Visa delude le aspettative.
**AT&T ha guadagnato il 3,6%** grazie a dati positivi sui nuovi abbonati nel secondo trimestre, con un incremento di 419 mila rispetto ai 285 mila del consensus. Anche il free cash flow è aumentato del 9%, raggiungendo 4,6 miliardi di dollari contro i 4,22 previsti.
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