La Borsa di New York ha chiuso la seduta in ribasso, con il Dow Jones in calo dello 0,86%, l'S&P 500 dello 0,6% e il Nasdaq Composite dell'1,08%. L'azionario Usa è stato penalizzato dai timori sui tassi di interesse e dalla deludente trimestrale di Salesforce, che ha registrato una perdita del 19,73%. Salesforce, specializzata in software per il customer relationship management, ha riportato vendite in crescita dell'11% annuo a 9,13 miliardi di dollari nel primo trimestre dell'esercizio 2025, ma inferiori al consenso di mercato.
Si segnala che dal 2006 l'azienda non mancava le aspettative del mercato in termini di ricavi. Le prospettive future di Salesforce hanno anche deluso, con previsioni per l'attuale trimestre di un eps rettificato tra 2,34 e 2,36 dollari su ricavi tra 9,20 e 9,25 miliardi, inferiori al consenso di mercato.
Tra gli altri titoli in evidenza c'è stato un aumento del 16,97% per Hp, che ha chiuso il secondo trimestre dell'esercizio 2024 con vendite in leggero calo rispetto all'anno precedente, ma superiori al consenso di mercato. Sul fronte macroeconomico, il Pil nel primo trimestre del 2024 è aumentato dell'1,3% su base sequenziale annualizzata, mostrando un rallentamento rispetto ai trimestri precedenti.
Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate, così come le scorte all'ingrosso e il deficit commerciale di beni. Le esportazioni e le importazioni hanno registrato variazioni significative, mentre l'indice Pending Home Sales ha mostrato una contrazione sia rispetto al mese precedente che su base annua.
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