La sessione di trading a Wall Street si è chiusa in calo con il Dow Jones che ha subito una perdita dello 0,52%, l'S&P 500 dello 0,76% e il Nasdaq Composite dell'1,15%. Questo trend negativo è stato influenzato dalle decisioni prese durante l'ultima riunione della Federal Reserve. Infatti, dai verbali della riunione, è emersa l'intenzione da parte della maggioranza dei funzionari di dare priorità alla lotta contro l'inflazione, attraverso l'adozione di ulteriori misure restrittive. Questo ha creato incertezze riguardo le future decisioni della banca centrale.
Nonostante la tendenza generale al ribasso, alcune società si sono distinte positivamente. Tra queste, Target Corporation ha registrato un aumento del 2,94%. Il retailer ha chiuso il secondo trimestre con un utile per azione adjusted che ha superato notevolmente le aspettative, attestandosi a 1,80 dollari contro i 1,39 dollari previsti dal consensus. Un'altra società che ha registrato un trend positivo è TJX Companies, con un incremento del 4,13%. Il rivenditore di abbigliamento e articoli per la casa ha migliorato le previsioni sull'utile dell'esercizio fiscale 2024, dopo un trimestre migliore del previsto. L'utile per azione adjusted annuale è ora previsto tra 3,56 e 3,62 dollari, rispetto ai 3,39-3,48 dollari della precedente stima.
Sul fronte macroeconomico, il Census Bureau ha annunciato che a luglio le licenze edilizie si sono attestate a 1,442 milioni, un dato annualizzato leggermente superiore agli 1,441 milioni di giugno e leggermente inferiore agli 1,463 milioni previsti dal consensus. I nuovi cantieri residenziali si sono attestati a 1,452 milioni, un dato anch'esso annualizzato, superiore agli 1,398 milioni di giugno e in linea con le previsioni del consensus di 1,448 milioni.
Infine, la Federal Reserve ha comunicato che a luglio l'indice della produzione industriale ha registrato un aumento del 1,0% rispetto al mese precedente e una diminuzione dello 0,2% su base annua, a seguito di un calo dell'0,8% nel mese precedente e dell'0,4% annuo a giugno. L'utilizzo della capacità produttiva si è attestato al 79,3%, un incremento rispetto al 78,6% di giugno e superiore al 79,1% previsto dal consensus.
(NEWS Traderlink)