Wall Street in calo: Amazon e Intel affrontano difficoltà

La Borsa di New York ha aperto l'ultima seduta della settimana con un significativo ribasso: il Dow Jones ha perso l'1%, l'S&P 500 l'1,5% e il Nasdaq Composite il 2,5%. Il rallentamento nella creazione di nuovi posti di lavoro e un tasso di disoccupazione superiore alle attese hanno sollevato preoccupazioni sullo stato dell'economia. A contribuire a questo clima negativo sono stati i forti cali di Amazon (-11%) e Intel (-20%). Amazon ha fornito un outlook deludente, mentre Intel ha annunciato riduzioni di personale e la sospensione del dividendo.

Tra i titoli in controtendenza, Apple ha guadagnato il 2%, grazie a risultati trimestrali superiori alle attese. Exxon Mobil ha visto un incremento dello 0,6%, con il gigante petrolifero che ha alzato le previsioni di produzione per il 2024 dopo aver riportato profitti superiori alle attese nel secondo trimestre. Booking, al contrario, ha registrato un calo del 6%, segnalando un indebolimento del mercato in Europa.
Dal punto di vista macroeconomico, il Bureau of Labor Statistics ha riportato che a luglio i lavoratori dipendenti non agricoli sono aumentati di 114 mila unità, rispetto ai 179 mila di giugno (rivisti da 206 mila) e ai 175 mila previsti. Il tasso di disoccupazione è salito al 4,3%, rispetto al 4,1% di giugno e alle previsioni. Inoltre, l'indice dei salari ha mostrato un incremento dello 0,2% rispetto al mese precedente e del 3,6% su base annua, rispetto al +0,3% e +3,9% di giugno e alle attese di +0,3% e +3,7%.

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