La Borsa di New York ha chiuso la sessione con poche variazioni: il Dow Jones ha registrato un calo dello 0,11%, mentre l'S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno guadagnato rispettivamente lo 0,02% e lo 0,10%. Le trimestrali delle società hanno mitigato solo parzialmente le preoccupazioni legate all'aumento dei rendimenti obbligazionari. Tra le azioni in evidenza, Tesla ha guadagnato il 12,06% dopo che Elon Musk ha presentato la nuova auto elettrica economica. Nel primo trimestre, l'EPS è stato di 45 centesimi, con vendite in calo del 9% annuo a 21,3 miliardi, rispetto ai 50 centesimi e 22,2 miliardi previsti da FactSet. Texas Instruments ha registrato un aumento del 5,64%, con profitti netti in calo da 1,70 miliardi a 1,11 miliardi nel primo trimestre, superando comunque le stime.
Per quanto riguarda Mattel, il gruppo ha segnato un aumento del 2,4% nel primo trimestre, con una perdita rettificata di 5 centesimi per azione rispetto ai 12 centesimi previsti da Lseg. Sul fronte macroeconomico, gli ordinativi di beni durevoli sono cresciuti del 2,6% a marzo, in linea con le previsioni. Gli ordini di beni durevoli core (escludendo i trasporti) sono saliti dello 0,2%, rispetto al calo precedente.
In sintesi, la Borsa di New York ha chiuso la sessione con piccole variazioni, influenzata dalle trimestrali delle società e dall'aumento dei rendimenti obbligazionari. Tesla, Texas Instruments e Mattel sono state tra le azioni più osservate, con risultati contrastanti. Gli ordinativi di beni durevoli hanno registrato variazioni positive, confermando una certa stabilità nell'economia.
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