La Borsa di New York ha chiuso in rialzo prima del lungo week-end, grazie a un dato rassicurante sull'inflazione PCE, che apre la strada a un possibile taglio dei tassi da parte della Fed. Il Dow Jones è salito dello 0,55%, l'S&P 500 dell'1% e il Nasdaq Composite dell'1,13%. Tra i titoli in evidenza, Intel ha guadagnato il 9,49%, mentre Dell Technologies ha registrato un aumento del 4,33% dopo risultati superiori alle attese, trainati dall'intelligenza artificiale.
Dell ha riportato profitti netti in crescita da 455 milioni di dollari a 841 milioni, con un EPS rettificato di 1,89 dollari, ben oltre le stime. I ricavi sono aumentati del 9% annuo a 25 miliardi di dollari. La divisione Infrastructure Solutions ha visto un aumento delle vendite del 38% a 11,64 miliardi. Marvell Technology Group ha guadagnato il 9,16% grazie a una guidance positiva sostenuta dalla crescente domanda di intelligenza artificiale.
Marvell ha comunicato perdite nette in calo e una guidance di ricavi di 1,45 miliardi per il trimestre attuale, sopra le attese. Sul fronte macroeconomico, il PCE Price Index è cresciuto del 2,5% annuo a luglio, in linea con le aspettative. Il Core PCE è aumentato del 2,6% annuo, anch'esso in linea con le previsioni.
I redditi personali sono aumentati dello 0,3% a giugno, mentre i consumi personali sono saliti dello 0,5%. L'indice PMI di Chicago ha mostrato un incremento a 46,1 punti, mentre l'indice di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan si è attestato a 67,9 punti, leggermente sotto le attese. Nella settimana, il Dow Jones ha guadagnato lo 0,94%, l'S&P 500 lo 0,24%, mentre il Nasdaq Composite ha perso lo 0,92%.
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