Vianini chiude il 2023 con perdite di 2,4 mln e non distribuirà dividendi

Il Consiglio di Amministrazione di Vianini S.p.A., presieduto dall'Avv. Elena De Simone, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023. L'andamento della gestione del Gruppo ha mostrato che i Ricavi operativi si sono attestati a 10,3 milioni di euro (rispetto ai 14,3 milioni di euro del 2022). È importante notare che il dato relativo all'anno precedente includeva la valorizzazione al fair value dei terreni di proprietà della Società (4,7 milioni di euro) e del portafoglio immobiliare del Gruppo Domus (0,8 milioni di euro), successivamente venduti. I Ricavi derivanti dalle locazioni immobiliari sono stati pari a 9,2 milioni di euro, mostrando un incremento del 17,9% rispetto al 2022.

Il Margine operativo lordo si è attestato a 5,2 milioni di euro, mentre nel precedente esercizio era di 10 milioni di euro, influenzato positivamente dalla valorizzazione degli immobili in portafoglio. Le locazioni hanno contribuito a tale risultato per 6,2 milioni di euro. Tuttavia, il Risultato netto della gestione finanziaria è stato negativo per 8,2 milioni di euro, a causa dell'aumento dei tassi di interesse. Il Risultato di competenza del Gruppo è stato negativo per 2,4 milioni di euro.

L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 si è mantenuto stabile a 162,7 milioni di euro rispetto al dato dell'anno precedente. Il fabbisogno finanziario relativo all'attività del Gruppo Domus è stato di 148,3 milioni di euro. L'aumento di capitale sociale della Capogruppo, di circa 60 milioni di euro, avvenuto il 24 gennaio 2024, è stato principalmente utilizzato per ridurre l'indebitamento finanziario del Gruppo attraverso il rimborso volontario di finanziamenti esistenti. Il Patrimonio netto di Gruppo al 31 dicembre 2023 è stato di 110,8 milioni di euro, in calo rispetto ai 116 milioni di euro del 31 dicembre 2022, a causa del risultato complessivo dell'esercizio e della distribuzione del dividendo.

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha deciso di non proporre all'Assemblea la distribuzione di un dividendo. Per quanto riguarda l'evoluzione prevedibile della gestione, il Gruppo continuerà l'attività di razionalizzazione del portafoglio immobiliare, dismettendo gli asset non strategici e consolidando e incrementando il volume dei clienti esistenti.

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