Vendite sull'obbligazionario: tensioni nei mercati finanziari

Il mercato obbligazionario ha registrato vendite, con i rendimenti in aumento. Il rendimento del BTP decennale è sceso al 3,7800%, mentre il Bund a 10 anni si attesta al 2,3750% e il T-Note USA a 10 anni segna il 4,3650%. Anche il T-Bond a 30 anni ha visto un aumento, attestandosi al 4,5280%. Questi movimenti sono il risultato delle ultime notizie economiche, come l'indice PCE core e l'ISM manifatturiero negli USA, che hanno superato le aspettative. Christopher Waller della Federal Reserve ha suggerito una revisione delle previsioni di taglio dei tassi, alla luce di questi dati.

Le aspettative degli operatori si concentrano sulle mosse della Federal Reserve e della BCE. Attualmente, il CME FedWatch Tool attribuisce al 61-62% la probabilità di un taglio da 25 bp nella riunione del FOMC del 12 giugno, con il 38% di possibilità di tassi invariati. Per fine 2024, la probabilità di una riduzione da 75 bp è del 35%, mentre scende al 28% quella di -50 bp. Le probabilità di tagli più consistenti sono in diminuzione, con il 21% per -100 bp e il 4-5% per -125 bp.
I future sull'Euribor a 3 mesi, utilizzati come riferimento per le mosse della BCE, indicano un'aspettativa stabile di riduzione dei tassi. Le probabilità di tagli sono in linea con le aspettative del mercato, con possibilità di un taglio nella riunione del 6 giugno e fino a 3-4 tagli entro fine anno.

Nell'agenda macroeconomica della settimana, oggi sono attesi i verbali della BCE e domani i dati sull'occupazione USA.

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