Piazza Affari ha aperto in negativo, con vendite sulle utility e sugli industriali. Il FTSE MIB segna un calo del 0,6%, mentre gli altri indici italiani sono leggermente in ribasso: il FTSE Italia All-Share -0,5%, il FTSE Italia Mid Cap -0,2% e il FTSE Italia STAR -0,3%. Anche i mercati azionari europei hanno invertito la rotta dopo un avvio positivo: l'Euro Stoxx 50 è -0,3%, il FTSE 100 -0,0%, il DAX -0,2%, il CAC 40 -0,3% e l'IBEX 35 -0,8%.
I future sugli indici azionari americani sono al di sotto della parità: S&P 500 -0,0%, NASDAQ 100 -0,1% e Dow Jones Industrial -0,1%. Nella seduta precedente, gli indici USA hanno chiuso in rialzo: S&P 500 +0,22%, NASDAQ Composite +0,32% e Dow Jones Industrial +0,36%. Nel mercato azionario giapponese si registra un lieve calo, con l'indice Nikkei 225 che ha chiuso a -0,08%.
Le borse cinesi, invece, sono in rialzo: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha terminato a +0,40%, mentre l'Hang Seng di Hong Kong è +2,63%. L'euro si mantiene vicino ai massimi degli ultimi giorni contro il dollaro, con l'EUR/USD che quota circa 1,0890. I BTP e lo spread continuano a peggiorare, con il rendimento del decennale che segna il 3,88% e lo spread sul Bund di 157 bp.
Le vendite interessano le utility a causa della risalita dei rendimenti, con Hera -2,4%, A2A -1,6%, Italgas -1,3%, Terna -0,9%, Enel -0,8% e Iren -1,6%. Anche gli industriali sono in calo, con Stellantis -1,6%, Leonardo -1,1%, Maire Tecnimont -1,9% e Webuild -1,5%. I petroliferi, invece, sono in rialzo: il prezzo del greggio si mantiene poco sotto i massimi di ieri pomeriggio, con il Brent che segna 79,95 $/barile e il WTI che segna 74,65 $/barile.
Eni è +0,4%, Tenaris +0,2%, Saipem +2,0% e Saras +1,2%. Campari sale dello 0,5% a 9,0160 euro, dopo che Citigroup ha migliorato la raccomandazione sul titolo da neutral a buy e ridotto il target da 11,50 a 10,50 euro. Salvatore Ferragamo ha un avvio di seduta positivo, con un rialzo del 1,5%. Ieri dopo la chiusura del mercato è stata annunciata la nomina di Pierre La Tour a Group CFO del gruppo del lusso.
Credem si mantiene poco mossa, con un incremento dello 0,1%. Secondo Il Sole 24 Ore, il gruppo ha avviato il processo di vendita delle attività nel settore dei pagamenti elettronici, valutate tra i 70 e i 100 milioni di euro. Le manifestazioni di interesse sono previste a febbraio, con possibili partecipanti come Nexi, Worldline, Bcc Pay e Market Pay.
Antares Vision continua il rimbalzo dal minimo storico toccato una settimana fa, con un aumento del 4,3%. Ieri il gruppo ha annunciato la nomina di Gianluca Mazzantini come Direttore Generale, che assumerà il ruolo a partire dal 23 gennaio 2024. Infine, oggi sono attesi i dati sull'indice fiducia consumatori dell'eurozona e sull'indice Richmond Fed delle attività manifatturiere negli USA, entrambi alle ore 16:00.
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