Vacanze: occhio alle truffe

27/06/2024 17:43

Vacanze: occhio alle truffe

Pochi soldi, si cercano soluzioni vantaggiose ma...

Ci avviciniamo alle sospirate vacanze estive e come di consueto il sito Facile.it fa il punto della situazione riguardo a un fenomeno purtroppo sempre più diffuso.
Parliamo delle truffe realizzate nella fase di prenotazione della struttura nella meta prescelta. L'aumento dei prezzi e la contemporanea riduzione (soprattutto negli ultimi due anni a causa del balzo dell'inflazione) delle risorse finanziarie disponibili spingono molti a ingegnarsi nel cercare soluzioni per riuscire a concedersi qualche giorno di ferie: é naturale in questo contesto essere attratti da offerte particolarmente economiche, esponendosi al contempo al rischio di incappare in situazioni borderline.

...1,8 milioni sono stati truffati

Dall'indagine condotta da mUp Research e Bilendi su commissione di Facile.it emerge che negli ultimi 12 mesi sono stati ben 1,8 milioni i nostri concittadini a essere stati truffati in fase di prenotazione: il danno complessivo è stimato in 643 milioni di euro.

Singolare il fatto che circa il 40% dei malcapitati non abbia denunciato l'accaduto, alcuni perché convinti che sarebbe stato tutto inutile e altri perché, dato l'importo non elevato, non hanno ritenuto di prolungare l'agonia.

L'incubo della "casa fantasma"

Ma quali sono le truffe più diffuse? Quella con le maggiori probabilità di successo (per i malintenzionati) è quella della casa fantasma, ovvero inesistente: circa il 63% di questi raggiri va a "buon" fine.

Di positivo c'è che la maggior parte dei truffati si accorge che qualcosa non va prima di partire. Altra situazione molto gettonata è quella della struttura non corrispondente alla descrizione, la cosiddetta catapecchia: in questi casi quasi il 70% accetta la situazione pur di non perdere la vacanza.
Caso singolare ma non infrequente quello di chi trova la sistemazione prenotata occupata da altre persone.

I giovani sono più a rischio

I più truffati sono i giovani tra i 18 e i 24 anni: qui torniamo all'inizio quando si indicava nella necessità di risparmiare la causa primaria della diffusione delle truffe.

É evidente che la limitata disponibilità di denaro spinge i ragazzi verso la rete tesa dai professionisti truffatori delle vacanze. La conferma arriva dal fatto che i meno colpiti sono gli over 65.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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