Negli ultimi mesi, l'inflazione ha continuato a rallentare con una crescita delle spese per i consumi personali (PCE) che ha toccato il 2,2% ad agosto. A settembre, questo ha portato la Federal Reserve a ridurre i tassi d'interesse dello 0,5%, abbassando il tasso dei Fed Fund al 4,75%-5%. Questo ha fornito un certo sollievo dopo un periodo di stretta prolungata per contenere l'inflazione. I mercati hanno risposto bene, con l'indice S&P 500 in crescita del 5,8% nel terzo trimestre, sostenuto da settori come servizi pubblici e immobiliare che beneficiano di costi di indebitamento più bassi. Tuttavia, permane il dubbio sulla capacità della Fed di realizzare un "atterraggio morbido", cioè ridurre l'inflazione senza innescare una recessione.
Dati macro raffreddano l'economia
Secondo gli analisti di Comgest, alcuni settori dell'economia mostrano segnali di raffreddamento, sebbene da livelli solidi: la disoccupazione è aumentata al 4,2%, ma i dati recenti sulle richieste di sussidi di disoccupazione mostrano una diminuzione dei licenziamenti. Il sentimento dei consumatori è contrastante, con le famiglie a basso reddito che lottano con i costi elevati di beni di prima necessità come alloggio e cibo che pesano sulla spesa discrezionale, mentre le famiglie a reddito più alto mantengono livelli di consumo più robusti. Negli Stati Uniti, il tasso di risparmio personale è leggermente sceso al 4,8%, pur rimanendo nel range storico, mentre le insolvenze sui prestiti al consumo hanno iniziato a stabilizzarsi.
Il settore manifatturiero rimane una debolezza, come dimostrato dall'ultimo indice dei responsabili degli acquisti (PMI) che mostra una continua contrazione degli ordini e della produzione. Tuttavia, la ricostruzione delle scorte è un fattore positivo e gli stimoli recentemente annunciati in Cina potrebbero favorire le esportazioni statunitensi.
Complessivamente, le prospettive economiche rimangono positive in questa fase. Continuiamo a puntare su aziende resilienti e flessibili, in grado di fornire buone performance in qualsiasi contesto.
Le aziende in evidenza
Oracle ha registrato forti risultati trimestrali e un aumento del fatturato del 7% grazie alla crescita del 21% dei servizi cloud, diventati la sua principale attività. Oracle ha anche annunciato un nuovo accordo multi-cloud con AWS e ora ha collaborazioni strategiche con tutti i principali giganti del cloud (AWS, Microsoft e Google), che dovrebbero beneficiare i suoi segmenti software e database. Oracle ha anche dimostrato le sue capacità nel campo dell'intelligenza artificiale, rafforzando ulteriormente la sua capacità di investire e innovare rapidamente.
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Cintas, leader nordamericano nei servizi di noleggio di divise, ha riportato un aumento del 7% del fatturato su base annua. L'outsourcing continua a sostenere il noleggio di divise, mentre le attività di cross-selling nel settore dei servizi di primo soccorso e protezione antincendio hanno accelerato la crescita aziendale generale.
Alphabet, il gigante delle ricerche, ha continuato a registrare un forte andamento con una crescita del 15% nel settore delle ricerche e un buon utilizzo della sua nuova funzione AI Overview, oltre a una ripresa del settore cloud del 31%.
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Le prossime mosse e le elezioni
La domanda chiave riguarda il ritmo futuro dei tagli dei tassi. La geopolitica è un rischio che si deve tenere presente alla luce delle attuali tensioni in Medio Oriente, dato il suo potenziale impatto inflazionistico sui prezzi dell'energia. Per quanto riguarda le elezioni statunitensi, entrambi i candidati propenderanno per programmi di spesa generosi, nonostante posizioni diverse su questioni come le tasse sulle aziende e il protezionismo. Alla luce di ciò, l'esito più probabile sembra essere uno stallo politico.
(Redazione)